Salvini precetta tutti, ma non gli Ncc
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Tutti precettati, meno gli Ncc. C'è una categoria del trasporto pubblico essenziale che è scampata alla mannaia della precettazione decisa dal ministro dei trasporti Matteo Salvini. I noleggiatori con conducente hanno scioperato oggi, e minacciano di continuare a farlo, senza che nessuno si sia degnato di eccepire alcunchè. C'è una ragione precisa per questa ec… (L'HuffPost)
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«I decreti ministeriali (RENT e Foglio di Servizio Elettronico) hanno dato il colpo di grazia alle imprese Ncc poiché violano i principi sanciti dalla Costituzione italiana e dai regolamenti sulla tutela della privacy di conducenti e trasportati», si legge nel documento presentato questa mattina in Prefettura. (LaC news24)
Roma, protesta degli Ncc contro il governo Meloni e il ministro Salvini: la diretta (La Stampa)
"Vittoria della giustizia e dei consumatori che avrebbero pagato quella siesta obbligatoria, atteso che gli Ncc avrebbero avuto minori ricavi a parità di ore lavorate e, quindi, avrebbero finito inevitabilmente per traslare questa tassa Salvini sui clienti", afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale consumatori. (la Repubblica)
Al centro della protesta i decreti attuativi del Ministero dei Trasporti e in particolare il decreto ministeriale 226 del 26 ottobre scorso che ha introdotto il foglio di servizio elettronico. Secondo le nuove regole, in vigore da inizio gennaio, gli Ncc dovranno rispettare lo stop forzato di 20 minuti tra un servizio e l’altro, e l’obbligo di comunicare al ministero dei Trasporti i dati su clienti e tragitto. (LAPRESSE)
La sospensiva è stata disposta fino alla trattazione del ricorso in camera di consiglio, fissata per il 13 gennaio 2025. (Il Fatto Quotidiano)