Stelle Michelin, il Piemonte dei ristoranti si salva grazie a Cannavacciuolo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
All'indomani della settantesima edizione della Guida Michelin, il Piemonte torna ancora una volta con un bottino non troppo ricco, anche se qualche soddisfazione la regione se la prende, ed è tutta per Antonino Cannavacciuolo. Emozionato e commosso, il super chef di Villa Crespi ritira sul palco del Teatro Luciano Pavarotti di Modena il Mentor chef Award, il premio per i cuochi più grandi, quelli… (La Repubblica)
Ne parlano anche altre testate
Casa Perbellini 12 Apostoli di Verona è il nuovo ristorante 3 stelle Michelin d'Italia e sul palco del Teatro Pavarotti di Modena lo chef Giancarlo Perbellini porta tutta la sua emozione, dedicando il premio alla moglie e alla sua squadra. (la Repubblica)
"L'accoglienza è fondamentale. Le parole e l'emozione di Vanessa Melis di Pascucci al Porticciolo di Fiumicino, al teatro Pavarotti-Freni di Modena, dove si è svolta la cerimonia di presentazione della Guida Michelin giunta alla sua 70esima edizione. (la Repubblica)
L’edizione numero 70 della Guida conferma uno scenario gastronomico pieno di vitalità, animato da giovani talenti che hanno fatto esperienza all’interno di brigate capitanate da chef mentor dai quali trarre ispirazione e, allo stesso tempo, da una crescente consapevolezza che la ristorazione impegnata e sostenibile non è un trend ma una reale necessità. (quotidianodipuglia.it)
Mentre alcuni ristoranti raggiungono nuove vette, altri vedono sfumare il loro riconoscimento stellato. La decisione di revocare una stella Michelin può riflettere diversi fattori: cambiamenti nella gestione, evoluzione del menu o semplicemente la volontà degli chef di intraprendere nuove strade. (Food Makers)
Tutto confermato dunque con le stelle per i quattro ristoranti che già l’avevano: i Fradis Minoris di Nora, con il sassarese Francesco Stara ai fornelli, unico isolano con questo riconoscimento nella nostra regione, Italo Bassi al Confusion di Porto Cervo, Luigi Bergeretto al Fuoco Sacro di San Pantaleo, e Gusto by Sadler a San Teodoro. (La Nuova Sardegna)
Ma i riconoscimenti non sono finiti qui: Villa Elena in Città Alta ha conquistato la sua seconda Stella Michelin, mentre Oscar Mazzoleni del ristorante Carroponte ha ricevuto il «Sommelier Awards». Due stelle a Villa Elena (L'Eco di Bergamo)