Lo scontro divampa anche in Regione: «Tutelare l’autonomia scolastica». «No, servono direttive dal Ministero»

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Piccolo INTERNO

Anche la politica regionale prende posizione sul “caso Galilei”. E anche qui le polemiche sono dietro l’angolo: la sperimentazione dei bagni senza indicazione di genere incrocia opinioni differenti, che spesso hanno la forma di una replica alle dichiarazioni già emerse nel dibattito. La consigliera regionale di Patto per l’Autonomia Giulia Massolino liquida infatti come «anacronistiche» le parole… (Il Piccolo)

Ne parlano anche altri giornali

La decisione del liceo Galilei di sperimentare i bagni “senza genere” – nessuna divisione fra maschi e femmine, ma un unico ambiente destinato a tutti gli studenti – continua a dividere. (Il Piccolo)

Bagni neutri per una scuola inclusiva e senza etichette. Una decisione della nuova dirigente scolastica Claudia Virili che ha scatenato polemiche e fronti opposti. (La Stampa)

Il liceo scientifico Galilei di Trieste, con 44 classi e quasi mille alunni, ha inaugurato l’anno con quasi tutti i bagni senza distinzione fra studenti maschi o femmine: toilette unisex, un solo ambiente per tutti. (Virgilio Sapere)

Si tratterebbe di una proposta organizzativa della dirigente scolastica insediatasi questo mese che suscita polemiche tra Ufficio scolastico regionale e assessorato regionale Istruzione. (ilgazzettino.it)

Sicuramente non penso che il bagno senza genere sia una delle priorità, penso sia una misura molto ideologica”. Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, rispondendo, a margine di un incontro, a una domanda dei cronisti sui bagni senza genere sperimentati in un liceo scientifico, il Galilei, a Trieste. (Luce)

Ad accompagnare il ritorno dei ragazzi tra i banchi il rettore dell’istituto, Stefano Manca. Venerdì mattina al Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari è stato “ufficialmente” inaugurato il nuovo anno scolastico per gli oltre mille studenti della scuola, rappresentati nell’occasione delle prime classi di primaria, secondaria di primo grado e licei che si sono passati il testimone tra loro. (SARdies.it)