Torino, Carrefour conferma quasi 100 licenziamenti in 5 punti vendita. I sindacati: «Chiediamo l'intervento della Regione»
Carrefour conferma 95 licenziamenti in cinque punti vendita del Torinese, a Moncalieri, Grugliasco, Collegno, Nichelino e Burolo; dove oggi lavorano complessivamente 700 persone. In pratica un lavoratore su sette lascerà la divisa della multinazionale francese. Questo è quanto è emerso dall’incontro con i sindacati di venerdì, durante il quale le parti sociali hanno proposto all’azienda un piano alternativo ai licenziamenti collettivi. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altre testate
Napoli. «La Filcams CGIL A.M. Napoli, da oggi, sarà ancora più determinata a segnalare alle stazioni appaltanti, in fase di contrattazione d’anticipo, le condizioni economiche di miglior favore presenti nell’appalto per far sì che, in fase di aggiudicazione, le offerte economiche presentate dalle aziende concorrenti garantiscano pienamente tutti i diritti occupazionali e salariali dei lavoratori coinvolti così come sancito dal CCNL e, ora, più chiaramente anche dal Tribunale di Napoli». (Impresa Italiana)
Gli esuberi, già quantificati un mese fa, dovrebbero diventare effettivi entro la fine dell'anno. Nei centri oggi lavorano in totale 700 persone. (QuiFinanza)
Burolo È saltata l’ultima possibilità di accordo in sede sindacale, venerdì scorso, tra Carrefour e le parti sociali Uiltucs, Fisascat, Filcams di Torino, riguardante i sei ipermercati storici di Burolo, Torino Montecucco, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, dove la catena francese della distribuzione organizzata ha previsto di tagliare con i licenziamenti collettivi volontari 93 addetti… (La Sentinella del Canavese)