Giorgio Armani torna nella “sua” New York: un building di 12 piani, una sfilata da standing ovation e l’endorsement a Kamala Harris

Giorgio Armani torna nella “sua” New York: un building di 12 piani, una sfilata da standing ovation e l’endorsement a Kamala Harris
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«ll mio sogno nel cassetto? Ricominciare tutto da capo». Di fermarsi, a Giorgio Armani non viene nemmeno in mente. Troppi i progetti in ballo, troppa la voglia di fare ancora. Scherza con i giornalisti, quando gli si chiede se pensa mai di fare un passo indietro. «Intende come vedo la mia dipartita? Perché fare un passo indietro significa delegare, e delegare vuole dire distaccarsi dalla propria … (la Repubblica)

Su altri giornali

Ritorno a New York con un evento in un momento speciale della mia carriera e della mia vita. Ho appena compiuto 90 anni e la mia azienda sta per compierne 50». (Milano Finanza)

11 A cura di Giusy Dente (Fanpage.it)

Lei è Agnese Zogla, storica modella della maison, prediletta dal maestro che sul suo corpo longilineo prova e perfeziona tutte le sue creazioni. Il magic moment della sfilata di Armani a New York arriva con una bellissima donna alta e bionda che cammina a passo svelto davanti al facchino carico delle sue valige. (il Giornale)

Giorgio Armani sfila a New York: il Re conquista (ancora una volta) l'America

Era l’aprile del 1982 e il Time lo consacrava internazionalmente. Lui, in effetti, aveva già ampiamente dato prova di sé; maestro del cross-dressing quando ancora del lemma non si conosceva granché, addolcì lui e potenziò lei, con la complicità di una destrutturazione divenuta mito, a lasciare confluire il corpo e le sue movenze in un suggellato di sofisticatissima sensualità. (Elle)

Giorgio Armani porta la sua arte a New York: la collezione primavera/estate 2025 è stata presentata nella Mela per celebrare il nuovo grattacielo di Madison Avenue. (DiLei)

. Il nuovo edificio di Giorgio Armani in Madison Avenue (Vanity Fair Italia)