Shevchenko: “Leao? Può diventare un leader, gli serve però continuità”

Andriy Shevchenko ha parlato durante l'evento "Hall of Fame del Calcio Italiano" di Coverciano ai microfoni di Sky Sport, parlando non solo della formazione di Paulo Fonseca ma anche di Rafael Leao: "Io penso che lui ha tutte le potenzialità di diventare un leader nella squadra. Perché appena abbiamo guardato le immagini della partita contro il Cagliari dove ha fatto veramente delle belle cose. Gli serve però continuità. (Il Milanista)

Se ne è parlato anche su altre testate

Istituita nel 2011 dalla FIGC e dalla Fondazione Museo del Calcio, la Hall of Fame intende valorizzare la storia, la cultura e il patrimonio del calcio azzurro. Giacinti, che con la maglia azzurra ha disputato due Mondiali, è salita insieme ad altre stelle del nostro calcio sul palco dell’auditorium di Coverciano per ricevere il prestigioso riconoscimento. (L Football - Il Magazine del Calcio Femminile)

Luciano Spalletti è stato il grande protagonista della cerimonia annuale della "Hall of Fame del Calcio Italiano" al centro tecnico di Coverciano. (AreaNapoli.it)

CALCIO ITALIANO – «Prima cosa per me è un grande prilivilegio ed onore entrare nella Hall of Fame del calcio italiano. Shevchenko a tutto tondo sul Milan: «Fantastico col Real Madrid, ma per vincere serve continuità. (Milan News 24)

Shevchenko: “Maldini è il Milan, ha vinto tutto. A questa squadra manca”

"Il nostro primo incontro è stato in televisione e mi sono innamorato subito di te - recita l'inizio del messaggio del Pallone d'Oro del 2004 -. Andriy Shevchenko è stato inserito nella "Hall of Fame del calcio italiano" e ha scritto una lunga lettera di ringraziamento al nostro Paese, al nostro calcio e al Milan. (Sport Mediaset)

"Nessuno li dimenticherà mai, resteranno nella storia perché rappresentano dei modelli da seguire", ha detto Gabriele Gravina, presidente della Figc, secondo cui il riconoscimento della Hall of Fame "è un simbolo di affetto e di ammirazione per questi protagonisti che hanno avuto la capacità di segnare un momento significativo all'interno della storia del calcio". (fcinter1908)

In particolare l'ucraino, che già più volte ha dimostrato di essere molto legato all'ex capitano del Milan, è intervenuto ai microfoni di 'Cronache di Spogliatoio', e in particolare del giornalista Emanuele Corazzi, spiegando come a suo dire ai rossoneri manchi una figura come quella di Paolo Maldini. (Pianeta Milan)