IL VIDEO. 7 ottobre, Israele di fronte agli stupri : un terribile puzzle

Approfondimenti:
Guerra tra Gaza e Israele

Roma, 7 ott. Un anno dopo, è ancora difficile affrontare un aspetto dell'attacco efferato di Hamas in territorio israeliano: quello degli stupri subiti dalle donne. In marzo, una commissione dell'Onu in un rapporto di 24 pagine ha parlato di informazioni credibili e circostanziate su alcune forme di violenza sessuale incluse mutilazioni genitali, tortura sessuale o comportamenti inumani o degradanti. (il Dolomiti)

Su altre fonti

– “Non dimenticherò mai l’orrore del 7 ottobre 2023”, ha scritto la vicepresidente e candidata democratica alle presidenziali Usa, Kamala Harris, in una dichiarazione rilasciata oggi, un anno dopo l’attacco di Hamas in Israele e l’avvio della risposta militare israeliana nella Striscia di Gaza. (Agenzia askanews)

Si è svolta al Tempio maggiore di Roma la cerimonia a un anno dall'attacco di Hamas del 7 ottobre. Oltre alle più alte cariche della Comunità ebraica, il rabbino capo Riccardo Di Segni e la presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni, sono presenti esponenti politici e rappresentanti del governo. (la Repubblica)

«Il 7 ottobre di un anno fa è stata infranta una grammatica di umanità che va al di là della brutalità di ogni conflitto e prescinde da qualsiasi opinione politica e geopolitica. (Secolo d'Italia)

7 ottobre, i genitori dei morti al festival: il dolore non diminuisce

Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha convocato una riunione sulla sicurezza dopo l'incontro del governo in occasione dell'anniversario degli attacchi del 7 ottobre: lo ha riferito un funzionario israeliano al Times of Israel. (Italia Oggi)

È il momento esatto in cui un anno fa cominciava la carneficina del Supernova Sukkot Gathering, 364 israeliani uccisi dai terroristi di Hamas, decine di persone rapite e tenute prigioniere. In Israele, la commemorazione della strage del 7 ottobre è iniziata questa mattina alle 6:29. (Rivista Studio)

Erano tutti belli, amavano la vita, erano venuti per ballare e divertirsi, e le loro vite sono finite così tragicamente" A parlare è Odette Keilin Harlev, madre di Hila Keilin, assassinata al festival musicale Nova, durante le commemorazioni ad un anno dall'assalto di Hamas, che solo qui ha ucciso più di 300 persone. (Il Sole 24 ORE)