I dissensi fra Meloni e Salvini su Draghi

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Start Magazine INTERNO

I dissensi fra Meloni e Salvini su Draghi Che cosa succede fra Meloni e Salvini su Draghi e non solo. Il taccuino di Guiglia Che lo spirito critico sia un marchio della casa, lo ha confermato proprio Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea. Contravvenendo agli ordini di una parte importante della sua maggioranza, ha deciso di imbarcare un uomo di destra nella tolda di comando. E di riconoscere all’Italia il ruolo di rilievo richiesto dal nostro governo e dovuto, perché l’Italia “non è un Paese qualsiasi”, per parafrasare ciò che disse il presidente François Hollande della sua Francia. (Start Magazine)

Ne parlano anche altre testate

Milano, 20 set. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, intervistato a Formello nell’ambito dell’iniziativa Itaca. (Agenzia askanews)

Attivista per il clima da sempre, ma anche tecnocrate e poi diplomatica sempre concentrata sul cambiamento climatico, vice del primo ministro Pedro Sanchez a Madrid dopo essere stata una alquanto ambiziosa ministra del governo socialista spagnolo: oltre agli accordi con sindacati e industria per eliminare carbone e nucleare, Teresa Ribera vanta anche di aver contribuito a stabilire per legge gi&a… (L'HuffPost)

Minuti per la lettura Come spesso accade il dibattito sul processo di integrazione europea nel nostro Paese si intreccia e viene fagocitato dalla politica interna. La lunga attesa per avere la composizione del collegio dei commissari proposti da Ursula von der Leyen per il suo secondo mandato è stata dominata da quello che possiamo definire l’affaire Fitto. (Quotidiano del Sud)

«Per quello che riguarda la commissione Ue vediamo, entrerà in carica a novembre, io sono contento che sia Fitto a rappresentare non il centrodestra ma 60milioni di italiani. Si dice soddisfatto per la nomina di Raffaele Fitto, ma il vicepremier ha da ridire su altre scelte. (Corriere della Sera)

Il punto, nome per nome e ruolo per ruolo, sulle nuove nomine della Commissione Europea guidata da Ursula von der Leyen: il Green deal resta forte con la spagnola Teresa Ribera, ma serve l’appoggio di società civile e industria verde. (sbilanciamoci.info)

A sinistra in questi ultimi giorni c’è stato persino chi è riuscito a parlare di «sconfitta europea per la Meloni». Ursula von der Leyen sembra aver preso ripetizioni da Giorgia Meloni su come si fa un governo e a testimoniarlo ci sono una serie di fattori. (Secolo d'Italia)