Il film su Liliana Segre in tutte le scuole e nei cinema di Milano per insegnare ai ragazzi la Shoah

L film su Liliana Segre rifiutato dal cinema Orfeo di viale Coni Zugna, sarà senz’altro visto dagli studenti (non solo) milanesi in altre sale dello stesso quartiere e anche nelle scuole. Il ministro dell'istruzione Giuseppe Valditara ha infatti deciso di accogliere l’appello di Mariastella Gelmini, senatrice di Noi moderati-centro popolare, affinché la pellicola firmata da Ruggero Gabbai venga p… (La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

La denuncia del regista Ruggero Gabbai: «Per la prima volta non mi danno la sala per motivi "razziali"» (Open)

“Non concediamo la sala per questioni di sicurezza, visti i fatti di Amsterdam ma anche quello che succede in Italia”, così il gestore di un cinema di Milano, che, si è rifiutato di ospitare la proiezione del docufilm “Liliana” che ha per protagonista la senatrice Segre. (Tecnica della Scuola)

Chi è il gestore Un cinema di Milano ha detto “no” alla proiezione del docufilm Liliana, dedicato alla senatrice a vita Liliana Segre. La motivazione è la paura legata alla sicurezza. La decisione non è piaciuta a diversi, tra politi e famigliari della senatrice. (Virgilio Notizie)

Liliana Segre, il cinema Orfeo di Milano dice no al film sulla senatrice. Il gestore: «Rischio contestazioni»

Come sempre quando Liliana Segre entra in sala e viene nominata, l’applauso scatta immediato, interminabile. Tutte in piedi, le 1220 persone invitate per la prima proiezione pubblica milanese del lungometraggio “Liliana” (nelle sale da gennaio) firmato dal regista Ruggero Gabbai, che sulla senatrice a vit… (La Repubblica)

Il Cinema Orfeo di Milano ha deciso di non proiettare il docu-film su Liliana Segre per paura di contestazioni: "È la prima volta che non mi viene data una sala per problemi diciamo "razziali" perché hanno paura. (Fanpage.it)

Con una premessa: «Non intendiamo attaccare Liliana Segre, che è stata vittima di alcuni indecenti attacchi durante una manifestazione, ma desideriamo porci una domanda: è legittimo pretendere che Segre denunci quanto compie Israele in forza del suo valore simbolico?». (Corriere Milano)