Italy’s Best Employers: scopri le aziende premiate dai dipendenti
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Sulla vetta della classifica di quest’anno ritorna la tecnologia con Google davanti a un’eccellenza italiana come Olio Carli e al gruppo Tenaris, multinazionale della famiglia Rocca. Fuori dal podio ma nelle posizioni alte si trovano colossi quali Volkswagen per l’automotive, Axa per l’assicurazione e ancora le Big Tech da Apple a Cisco. Non mancano realtà pubbliche tipo l’Enav per il controllo del volo aereo e, più in basso, la Banca d’Italia. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
L’Università di Firenze è nella top 100 tra le aziende e al quarto posto fra gli atenei in Italia secondo “Italy’s Best Employers”, la graduatoria che valuta i migliori datori di lavoro nazionali realizzata per il Corriere della Sera da Statista, società internazionale di ricerca e analisi. (055firenze)
Quali sono le migliori aziende dove lavorare in Italia? Lo rivela la classifica Italy’s Best Employers 2025 realizzata dal ‘Corriere della Sera’ in collaborazione con Statista e basata sui pareri dei dipendenti italiani. (inItalia)
Le aziende vincitrici sono state valutate dai loro stessi dipendenti, attraverso un sondaggio presso 20 mila lavoratori italiani, appartenenti a imprese con oltre 250 addetti, organizzato da Statista con la collaborazione de Il Corriere della Sera. (BergamoNews.it)
Complessivamente sono stati valutati oltre 250.000 giudizi. L’indagine, realizzata dalla piattaforma digitale Statista in collaborazione con il Corriere della Sera, ha coinvolto i dipendenti di oltre 450 aziende attraverso un sondaggio online che ha visto la partecipazione di oltre 20.000 persone. (Il Cittadino)
La Federico II è prima tra le università italiane e 38esima tra le 450 aziende inserite nella classifica stilata da ‘Statista.com', società internazionale di ricerca e analisi, in collaborazione col Corriere della Sera, che valuta il benessere in azienda attraverso il voto dei dipendenti. (Università degli Studi di Napoli Federico II)
