I centri in Albania restano operativi, ma ora rischiano di non avere più ospiti

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Stampa INTERNO

Con la decisione dei giudici del Tribunale di Roma il protocollo Italia-Albania è ora illegittimo? No, la sentenza non entra nel merito del meccanismo. La decisione è strettamente legata alla procedura accelerata di frontiera e alla nazionalità dei primi 12 migranti che sono stati trasferiti nei centri di Shengjin e Gjader: bengalesi ed egiziani. 2 Perché? La procedura accelerata di fronti… (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

“Altro che modello. L’accordo che avete fatto con l’Albania è un accordo contro la legge. Un accordo fuori legge. Siete andati ieri al tavolo dei governi europei per presentare questo accordo che viola il diritto europeo”. (LAPRESSE)

Un lungo corteo, rafforzata dalla partecipazione di gruppi corsi. Lo scorso 6 ottobre il centro storico di Bonifacio, città nel sud della Corsica, ha accolto un folta delegazione sarda, composta da circa 350 persone, che ha letteralmente (e pacificamente) “invaso” vie e piazze, con suoni, musiche, balli e costumi. (SARdies.it)

"Il Tribunale di Roma non ha convalidato il trattenimento del nostro assistito, un cittadino bengalese richiedente protenzionale internazionale, ritenendo di disapplicare la qualifica di paese terzo di origine sicura sulla base della sentenza della Corte di Giustizia Ue dello scorso 4 ottobre. (Tiscali Notizie)

Il caso I dodici egiziani e bengalesi arrivati appena mercoledì domani si imbarcheranno su una nave della Marina militare, stavolta diretti a Bari in un centro per richiedenti asilo. Dopo la decisione del Tribunale di Roma la premier ha convocato un Cdm per lunedì (LaC news24)

I giudici, in Italia, però, amano fare politica con le sentenze e nel (Secolo d'Italia)

I giudici della sezione immigrazione del tribunale di Roma hanno deciso di non convalidare il trattenimento, emesso dalla questura di Roma il 17 ottobre scorso, dei dodici richiedenti asilo provenienti da Egitto e Bangladesh, soccorsi nella notte del 13 ottobre dalla Guardia di finanza nelle acque internazionali della zona Sar italiana e trasferiti a bordo della nave Libra della Marina Militare fino al porto di Shengjin e dal lì al centro di detenzione di Gjader, in Albania. (Il Dubbio)