Cresce la violenza sui bambini nei contesti di guerra: il rapporto di Save The Children
Cresce la violenza sui bambini nei contesti di guerra: il rapporto di Save The Children È disponibile online il nuovo report di Save The Children dal titolo “Stop the War on Children: Pathways to Peace”, che fotografa lo stato delle gravi violazioni sui minori (uccisioni e mutilazioni, rapimenti, violenza sessuale, reclutamento in forze e gruppi armati, attacchi a scuole e ospedali, negazione dell'accesso umanitario) nei contesti di guerra. (Adista)
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Conflitti: le violazioni contro i bambini Abbiamo pubblicato il nostro report Stop the War on Children: Pathways to Peace, che ritrae uno scenario preoccupante delle violazioni contro i bambini in zone di guerra. (Save the Children Italia)
Nel 2023 il record di violazioni documentate, 31 mila, soprattutto in Sudan e in Palestina (Avvenire)
Premessa Ai.Bi. Amici dei Bambini ETS con sede legale in Italia a San Giuliano Milanese (MI), Frazione di Mezzano, Codice Fiscale 92504680155 e P.IVA 05600730963 (di seguito “Titolare” o “Ai.Bi.”) è consapevole dell’importanza della salvaguardia della privacy e dei diritti delle persone e si impegna a rispettare il decreto legislativo 30 giugno 2003, n° 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali, di seguito “Codice Privacy”) e il Regolamento UE n. (Aibi)
La lista è raccapricciante: uccisioni, mutilazioni, rapimenti, violenza sessuale, reclutamento in forze e gruppi armati, attacchi a scuole e ospedali e negazione dell’accesso umanitario. La vita dei bambini è sempre più difficile. (Il Sole 24 ORE)
Di Gigliola Alfaro (Nuovo Dialogo)
Lo rivela l’ultimo rapporto di Save the children “Stop the war on children: pathway to peace” secondo cui 473 milioni di bambini, uno su cinque al mondo, nel 2023 è stato costretto a vivere in una zona di guerra. (la Repubblica)