Concerto Mahmood a Bologna: super ritardo per il crash informatico mondiale

Tempi di attesa indefiniti per il concerto di Mahmood a Bologna. Al Sequoie Music Park alle Caserme Rosse, la platea attende per ore il cantante milanese per l’evento per cui ha pagato, ma alle 22:30 ancora non si sa se il concerto si terrà. Alle 22 iniziano i primi fischi di insoddisfazione per la lunga attesa inaspettata, senza che nessuna informazione venga data per capire il motivo del ritardo. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri media

La tappa a Bologna, con il tour estivo in cui sarà protagonista di molti festival in Italia, arriva dopo i club in giro per l’Europa (diciassette date in dieci Paesi, quasi tutte sold out). – Non è né pop, né R&B, né rap, né trap. (il Resto del Carlino)

E all’anfiteatro dell’Anima tutti biglietti sono andati esauriti fin da quando Ivan Chiarlo, direttore artistico del progetto, ha annunciato, a febbraio, la data. Il tour estivo del cantautore sta collezionando sold out. (La Stampa)

Mentre a Milano Taylor Swift faceva tremare San Siro al Porto Antico di Genova una gremita folla accoglieva Mahmood, che dopo la partecipazione alla 74esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Tuta Gold”, certificato doppio disco di platino e con oltre 90 milioni di stream sulle piattaforme digitali, ha fatto tappa nel capoluogo ligure per il suo Summer Tour 2024. (Primocanale)

Mahmood, Manuel Agnelli, Silvestri e gli altri. Il grande weekend dei live in Piemonte

Anche il Piemonte è rappresentato da due tappe che non potrebbero essere più diverse l’una dall’altra: stasera all’Anima Festival di Cervere, al cospetto del Monviso, quindi il 31 agosto nel contesto metropolitano del festival Todays a Torino. (Corriere della Sera)

Appuntamento venerdì 19 luglio al Sequoie Music Park-Parco Caserme Rosse, una data già con il tutto esaurito in prevendita. Mahmood a Bologna è già sold out (24Emilia)

Oltre mezzo secolo di canzone italiana, tra pop e rock, hip hop e cantautorato, attraversando tre generazioni di artisti viventi e offrendo preziosi tributi a chi non c’è più. (Corriere della Sera)