È morto Pierluigi Concutelli. Dalle stragi agli omicidi politici, i segreti del super killer neofascista
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Un assassino spietato, idolatrato dai giovani terroristi neri come «il comandante», capo carismatico dei «neofascisti rivoluzionari». Un criminale politico di altissimo livello, capace di nascondere dietro l'immagine di «combattente» duro e puro i segreti inconfessabili del terrorismo di destra: i rapporti con la mafia, la P2 e i servizi segreti deviati, lo stragismo in Italia dal 1974 al 1980, da Brescia a Bologna (L'Espresso)
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Concutelli, 79 anni, è il terrorista nero condannato all'ergastolo per l'omicidio del giudice Vittorio Occorsio, ucciso in strada a Roma a pochi metri da casa sua la mattina del 10 luglio 1976. Pierluigi Concutelli è morto oggi a Roma, nella sua abitazione (dove si trovava agli arresti domiciliari). (Today.it)
È morto Pierluigi Concutelli, il terrorista nero condannato all’ergastolo per l’omicidio del giudice Occorsio. Era malato da tempo: dopo aver trascorso quasi metà della sua vita in carcere, ‘il Comandante’ aveva avuto la sospensione condizionale della pena nel 2011 per motivi di salute. (Tiscali Notizie)
A giugno avrebbe compiuto 79 anni, di cui quasi la metà trascorsi in carcere. Si è spento oggi a Roma, nella sua abitazione di Ostia, dove si trovava agli arresti domiciliari, Pierluigi Concutelli, esponente del movimento di estrema destra Ordine Nuovo e figura di spicco dell’eversione nera negli anni di piombo. (La Sicilia)
fabio albanese Morto Concutelli, uccise due volte nel cortile del carcere di Novara (La Stampa)
Irriducibile, Concutelli non ha mai rinnegato la scelta della lotta armata. Una decisione ribaltata dalla Cassazione nell'ottobre del 2015: i giudici negarono all'ergastolano la concessione della liberazione condizionata. (Corriere del Ticino)
In base a quanto riferisce il suo difensore, l'avvocato Emilio Siviero, Concutelli, che era malato da tempo, si è spento nella sua abitazione di Roma dove si trovava agli arresti domiciliari. Il terrorista stava scontando una condanna all'ergastolo per l'omicidio del giudice Vittorio Occorsio. (Gazzetta di Parma)