Osimhen, cose turche: allunga il contratto, abbassa la clausola a 80 milioni e può partire a gennaio

E alla fine è arrivato anche il colpo di scena, come da tradizione nei thriller più avvincenti. Victor Osimhen lascia Napoli, ben oltre il fischio finale di un calciomercato estivo vissuto ai margini della squadra e in attesa della chiamata giusta. Le possibilità di partenza dopo il 30 agosto erano pochissime, ma sono bastate per trovare finalmente un apparente lieto fine: Osimhen va al Galatasaray dell’ex compagno e idolo di Napoli Dries Mertens (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altri giornali

L'ex attaccante del Napoli ha parlato anche di Dries Mertens, con cui ha giocato la sua prima stagione in azzurro e che ora ritrova nel club turco: "Mertens? E' un grande ragazzo - ha detto - è bello ritrovarlo, ho parlato con lui prima di venire e sarà bello incontrarci di nuovo". (Il Mattino di Padova)

Victor Osimhen è pronto a diventare un nuovo giocatore del Galatasaray. Il Galatasaray pagherà interamente lo stipendio del nigeriano fino a fine stagione, con gli azzurri che si sono riservati un’opzione di rinnovo automatica fino al 2027 in caso non dovessero vendere il giocatore entro giugno 2025. (Sky Tg24 )

Ieri era il giorno di Victor Osimhen al Galatasaray: l'attaccante è atterrato nella ad Istanbul per le visite mediche e la firma sul contratto prima dell'annuncio ufficiale. Già tantissimi i tifosi presenti all'aeroporto ad attenderlo prima del suo arrivo. (Tutto Napoli)

Ha accarezzato i 160 milioni sauditi ma De Laurentiis ha detto no ai 65 offerti al Napoli. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Alla fine Victor Osimhen è andato via. Il nigeriano ha preso al volo l'ultimo pullman per non restare fermo a guardare gli ormai ex compagni di squadra dalla tribuna dello stadio Diego Armando Maradona per i prossimi 4-5 mesi. (AreaNapoli.it)

Finalmente, il Napoli ha sbrogliato una matassa davvero ingarbugliata: quella della vicenda Osimhen. Che è già a Istanbul. L’assist gli è arrivato, ovviamente, dal Medio Oriente, dove la chiusura del calciomercato era dilazionata. (Calcio Style)