Giornata mondiale dell’Aids: prevenzione e terapie personalizzate sul nuovo identikit dei pazienti

Il Covid paradossalmente aveva dato una mano, ma negli ultimi anni le nuove diagnosi di HIV hanno ripreso a crescere nel 2023 tornando ai livelli pre-pandemici. È quanto emerge dai dati del Centro Operativo AIDS (COA) dell’Istituto Superiore di Sanità che, in occasione della Giornata Mondiale dell’AIDS (1° dicembre), ha pubblicato i dati epidemiologici. Necessaria dunque una maggior sensibilizzazione sulle norme di prevenzione e di accesso al test e non solo tra i giovani, visto che l’aumento più significativo dopo il 2020 è stato registrato nella fascia d’età 40-49 anni e nella trasmissione eterosessuale (Sanità24)

La notizia riportata su altri media

AUMENTO NOTEVOLE – In merito ai conti economici del club, sorti dalla conversazione telefonica di oggi tra i soci, l’Inter annuncia l’importante aumento relativo ai ricavi per i club per la nuova Super Champions League: “L’attuale stagione sportiva (2024/2025) è la prima del nuovo ciclo triennale UEFA (che prevede un nuovo formato per l’UCL e altre competizioni), per il quale i ricavi netti distribuibili totali per i club partecipanti sono aumentati di circa il 22% rispetto al ciclo precedente”. (Inter-News)

MESSINA – “Amati, Proteggiti, Amati”. In occasione della Giornata mondiale contro l’Aids, in programma domenica 1 dicembre, screening Hiv gratuiti nelle piazze Duomo e Cairoli e a largo Seggiola. Il tutto con una sinergia tra istituzioni e Arcigay. (Tempo Stretto)

È ancora allarme Aids. Una crescita esponenziale che rivela come, sulle malattie sessual… (La Stampa)

Giornata mondiale Contro L’Aids 2024

In Emilia-Romagna negli ultimi 18 anni, tra il 2006 e il 2023, le nuove diagnosi di infezione da Hiv tra i residenti sono diminuite di oltre il 40%, passando da 368 a 220: segno che le azioni di sensibilizzazione funzionano, insieme alle tante iniziative realizzate ogni anno in occasione della Giornata mondiale contro l’Aids. (Libertà)

C’è di peggio: "Nel 41% dei casi sono diagnosi tardive, quando il quadro clinico è conclamato. La regione più popolosa ma anche una di quelle che hanno visto più aumentare le nuove diagnosi, che nel nostro Paese sono tornate a crescere dopo la pandemia. (IL GIORNO)

Grazie anche all’impegno del “Tavolo di Lavoro Permanente al contrasto HIV/AIDS”, coordinato dal Comune di Ferrara tramite l'Assessorato alle Pari Opportunità, che vede la presenza di innumerevoli altri soggetti tra i quali enti del terzo settore, Università degli Studi di Ferrara, Istituzioni pubbliche e private, oggi a Ferrara e provincia si lavora in rete per prevenire e informare sul tema. (il Resto del Carlino)