Gaza, Beit Lahia completamente distrutta dopo l'attacco israeliano

Restano solo macerie di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza, dopo il bombardamento dell'esercito israeliano nella notte tra il 19 e il 20 ottobre. Secondo fonti palestinesi sono 87 le vittime dell'attacco, 40 i feriti, ma è un bilancio ancora provvisorio. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

La Protezione civile della Striscia di Gaza ha aggiornato il bilancio dell'attacco israeliano a Jabalya: 33 i morti, e decine di feriti. Un precedente bilancio parlava di 30 morti e oltre 50 feriti, tra cui donne e bambini. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ieri ha assunto la forma dell’inasprimento dell’assedio in corso da due settimane nel nord di Gaza: l’esercito israeliano ha tagliato ogni via di comunicazione verso l’esterno, internet e rete telefonica, e ordinato il dispiegamento di un’altra unità nel campo profughi di Jabaliya. (il manifesto)

Scene orribili si stanno svolgendo nella Striscia settentrionale, tra conflitti, incessanti attacchi israeliani e una crisi umanitaria in continuo peggioramento". E' l'allarme del coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente Tor Wennesland per il quale nella Striscia nessun luogo è sicuro per i civili per sfuggire ai bombardamenti. (Tiscali Notizie)

Khamenei: «Il martiro di Sinwar non fermerà Hamas». Media: abitazione privata Netanyahu obiettivo del drone su Cesarea

“I miei amici e parenti rimasti al nord mi dicono che stanno affrontando orrori inimmaginabili” racconta la responsabile dello staff di Oxfam. (Il Fatto Quotidiano)

"Arrendetevi o morirete di fame". Così si può sintetizzare la strategia che potrebbe attuare Israele. Ed è prevista nel "piano dei generali", così chiamato perché è stato formulato da un gruppo di generali israeliani in pensione e rilancia quanto proposto lo scorso anno dall'ex comandante Giora Eiland. (Today.it)

Lacroix: missione Unifil in sud Libano resta (Il Sole 24 ORE)