Pupi Avati: “Castellitto non è di destra, ma una persona pensante. Ha pagato la sua visibilità”
«Non si può certo dire che Sergio Castellitto sia di destra, piuttosto è una di quelle persone pensanti, equilibrate, che non sono di nessuno». A 24 ore dalle dimissioni del presidente, Pupi Avati, membro del cda del Csc e, a suo tempo, fautore della scelta, scende in campo e commenta: «Ora bisognerà vedere chi metteranno al posto di uno che può davvero insegnare che cos’è un film». Secondo lei… (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, le ha accolte con «rammarico» esprimendo «stima e gratitudine» al Presidente uscente del Csc – Centro Sperimentale di Cinematografia: ma le dimissioni di Sergio Castellitto non sono una sorpresa visto che il regista e attore le aveva in qualche modo anticipate più volte, nei mesi scorsi, in risposta alle numerose polemiche e accuse che hanno accompagnato la sua attività al Centro. (il manifesto)
“Ed era stata una buona idea. La nomina era stata accolta benissimo dal mondo del cinema. Si erano bloccate le polemiche, tolto gli striscioni di protesta di studenti e professori per la cacciata della Donzelli. (la Repubblica)
Il regista e attore ha reso note le motivazioni della sua scelta tramite una lettera. (Fanpage.it)
– Sergio Castellitto annuncia le proprie dimissioni da presidente della Fondazione Centro Sperimentale di cinematografia (CSC). Nei mesi scorsi, tuttavia, Castellitto è stato al centro di polemiche, sollevate da alcuni parlamentari di Avs, sia per il licenziamento di alcuni lavoratori del Centro sia per l’impiego di un’ingente somma di denaro in consulenze. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Semplicemente voglio tornare a fare il mio vero mestiere". "È una decisione che meditavo da tempo – ha dichiarato ieri Castellitto, nella lettera rivolta agli studenti e a tutto il personale del CSC in cui ha motivato le ragioni delle sue dimissioni –. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Sergio Castellitto si dimette da Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia (Csc), ma è soltanto una delle complesse ed intrecciate dinamiche di in/sofferenza del sistema cinematografico e audiovisivo nazionale (Key4biz.it)