Vi racconto le nuove gag a 5 stelle di Beppe Grillo e Giuseppe Conte

Vi racconto le nuove gag a 5 stelle di Beppe Grillo e Giuseppe Conte Sotto le cinque stelle un po’ cadenti dopo la scoppola rimediata da Giuseppe Conte nelle elezioni europee del 9 giugno, scendendo a livello nazionale sotto il dieci per cento, accade metaforicamente quello che i pessimisti o gli ottimisti -secondo i gusti- attendono da tempo che succeda fra i magistrati dopo una trentina d’anni di crescita esponenziale del loro ruolo: che si arrestino fra di loro. (Start Magazine)

La notizia riportata su altri media

Il fondatore e oggi garante del Movimento, che definì il M5S una forza politica “biodegradabile”, rispondendo a una domanda sul rapporto con l’attuale leader pentastellato, spiega: “Come si fa ad avere un cattivo rapporto? Ci ho provato ma non ci sono riuscito: non si scompone mai, ogni parola si scioglie… Siamo d’accordo, però, che non vogliamo scioglierci anche noi”. (LA NOTIZIA)

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Dunque anche loro sono odiosissimi e cattivissimi? Eh no, questa volta non ci casco: voglio pensare che siano persone ferite, fragili, tormentate e bisognose», scrive Grillo. Un intervento tra il paradosso e l’ironia. (Corriere della Sera)

Grillo, basta pifferai, decidiamo da soli il nostro destino

Leggi tutta la notizia Ogni Altro mi mostra un me che mi è estraneo e detestabile. (Virgilio)

Ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, Marco Travaglio ha parlato dell’attuale situazione del Movimento Cinque Stelle, a partire dalle ultime uscite di Beppe Grillo, che ha lanciato frecciate a Giuseppe Conte (Virgilio Notizie)

"Forse arriverà un giorno in cui le istituzioni non saranno infestate dagli Altri, in cui non ci affideremo più a pifferai e decideremo autonomamente il nostro destino, in cui penseremo al futuro dei giovani e non dei vecchi. (Tuttosport)