Perché l'Iran non va sottovalutato: razzi, sciami di droni e milizie alleate

Perché l'Iran non va sottovalutato: razzi, sciami di droni e milizie alleate
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Corriere della Sera ESTERI

L'Iran ha abbandonato per qualche ora «la pazienza strategica» nel tentativo di recuperare immagine, dimostrare di essere in grado di raggiungere il territorio nemico, ribadire di avere mezzi utili alla sua causa. Convinto che lo attendono altre sfide se Israele, come sembra, è pronto alla sua contromossa. I pasdaran hanno cambiato rispetto alla rappresaglia d’aprile, battezzata Vera Promessa, quando erano stati impiegati droni e missili balistici (Corriere della Sera)

Su altre fonti

L’Iran dichiara di aver concluso il proprio attacco contro Israele dopo il lancio di circa duecento missili avvenuto nella serata di ieri, ma da Teheran arriva una minaccia ulteriore: “Pronti a una risposta più potente in caso di ritorsioni”. (Tiscali Notizie)

Al tavolo permanente convocato da Giorgia Meloni, i report squadernati dall’intelligence nostrana rassicurano sulla reale efficacia dell’attacco di Teheran. (ilgazzettino.it)

Nella serata di martedì, infatti, la Repubblica islamica ha lanciato contro lo Stato ebraico più di 180 missili, la maggior parte dei quali balistici, come vendetta per l’uccisione di vari esponenti di spicco del cosiddetto Asse della resistenza, ovvero la rete di milizie ed alleati legati a Teheran nella regione mediorientale. (ISPI)

Israele prepara risposta a attacco Iran, ecco gli obiettivi nel mirino di Netanyahu

"L'Iran interrompe la sua operazione, ma se Israele intraprende nuove azioni, la nostra risposta sarà più potente": lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi. Ore 6.18 - Teheran: "Se Israele attacca ridurremo Tel Aviv in cenere" (Liberoquotidiano.it)

PUBBLICITÀ Teheran ha dichiarato che l'attacco è per ora terminato ma se Tel Aviv reagirà arriveranno nuovi e più potenti attacchi. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha già affermato che l'Iran pagherà per il suo "grosso errore". (Euronews Italiano)

Funzionari israeliani stanno valutando una "rappresaglia significativa" all'attacco iraniano entro pochi giorni, che potrebbe colpire gli impianti di produzione di petrolio all'interno dell'Iran e altri siti strategici. (Adnkronos)