‘Ndrangheta, morto in carcere a Parma il boss Giuseppe Nirta
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La settimana scorsa era stato ricoverato a causa di alcuni problemi di natura cardiaca. Su Nirta pendeva un’ordinanza per l'operazione che consentì di arrestare i protagonisti della lunga e sanguinosa "faida di San Luca", protrattasi per circa 20 anni. Una mattanza culminata a Ferragosto del 2007, in Germania, con la "strage di Duisburg" dove furono uccise, ben 6 persone (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
Il profilo (LaC news24)
L’anziano boss era il padre di Giovanni Luca Nirta, il vero obiettivo dei killer che il giorno di Natale del 2006 misero in atto l’agguato in cui morì per errore Maria Strangio, moglie dello stesso Nirta e mamma di tre figli minorenni. (Il Dispaccio)
Giuseppe Nirta, boss della ‘ndrina Strangio di San Luca (Reggio Calabria) è morto a Parma, dove era detenuto dal 2016 nella sezione di alta sicurezza del carcere, dopo il suo arresto avvenuto a Locri (Reggio… (CityNow)
Il figlio di Nirta aveva sposato Maria Strangio che venne uccisa nel 2006 nella cosiddetta strage di Natale. L'omicidio di Strangio fu ritenuto la causa scatenante della ripresa della guerra tra cosche che portò poi alla strage di Duisburg (La Repubblica)
La morte La morteChi era il bossIniziato il processo (Virgilio Notizie)
È morto, in carcere, a Parma, Giuseppe Nirta, 83 anni, boss della ‘ndrina Strangio di San Luca. Nirta era detenuto dal 2016, nella sezione di alta sicurezza del carcere, dopo il suo arresto avvenuto a Locri nel 2008. (La Riviera)