“Nessuno ha mandato le camicie nere a Bologna”, i Patrioti denunciano Lepore

– Aveva tuonato pesantemente contro il governo dopo gli scontri avvenuti a Bologna nel giorno dei tre cortei in contemporanea (Rete dei patrioti, anarchici e antagonisti): “Sabato ci hanno mandato 300 camicie nere, mentre noi vorremmo i fondi per l’alluvione”. (DIRE) Bologna, 11 nov. Il video che mostra un estremista di destra dire alla Polizia di abbassare gli scudi, come poi avviene? "Non so cosa sia successo in quel frangente, so per#DIRE( 1 di 1) Un attacco durissimo che aveva trovato da contraltare l’ira di Fratelli d’Italia e della Lega, oltre alla risposta stupefatta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri media

Milano, via De Amicis, 14 maggio 1977, simbolo (orribile) di una stagione. Una foto. (Corriere della Sera)

Dottor Attilio Visconti, partiamo dall’accusa più grave. Come risponde?«Ribadisco che in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica si è preso atto che la manifestazione era stata regolarmente preavvisata con circa due mesi di anticipo e si è fatto presente l’impossibilità di vietarne lo svolgimento in assenza di motivi ostativi. (Corriere della Sera)

La premier Giorgia Meloni non confonda la collaborazione con l’obbedienza, non possono esserci scambi su questo». BOLOGNA — «Io di faccia ne ho una sola, guardo ai cittadini bolognesi e chiedo rispetto per la mia città oltraggiata sabato da un corteo di 300 camicie nere. (La Repubblica)

L’opposizione di Bologna: cortei, Città 30, alluvione. Il Comune sfida il governo

C’è chi ha accusato gli agenti di prendere ordini dal partito di estrema destra, versione negata da CasaPound. Giallo sul video di CasaPound in cui si vedono alcuni attivisti del movimento chiedere alla polizia di "far abbassare gli scudi". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dopo aver liquidato i gruppi di estrema destra nella fase precedente alla conquista del governo, in quanto inutili sul piano elettorale e fonte d'imbarazzo, oggi la destra di governo li richiama in servizio per aumentare la conflittualità nei confronti della sinistra con la pretesa di fare tutte le parti in commedia e criminalizzare il dissenso a suon di provocazioni. (Fanpage.it)

L’ultima dimostrazione arriva dallo scontro frontale tra la città delle Due Torri e il governo sulla manifestazione della Rete dei Patrioti e sui tafferugli che ha generato. Una reazione che si è prima manifestata nelle piazze – dal presidio non violento con partiti e Anpi, alle manifestazioni non autorizzate degli antagonisti, che sono come al solito sfociate in scontri con la polizia – e che poi si è spostata sul piano istituzionale, con il sindaco Matteo Lepore che ha accusato il governo di “avere mandato in città trecento camicie nere”, affondo che ha generato un cortocircuito istituzionale senza precedenti con Viminale e Questura. (il Resto del Carlino)