Pil, Giorgetti: “Se riesco ad azzeccare il 2025 sono un mago”

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Pil, Giorgetti: “Se riesco ad azzeccare il 2025 sono un mago” "Nel 2025 il Pil atteso è dello 0,6% e nel 2026 e 2027 sarà dello 0,8%", annuncia il ministro. Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – “Se riesco ad azzerare il 2025 sono già un mago“. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, in conferenza stampa dopo il Cdm che ha approvato il Def, ammette la difficoltà di fare previsioni sull’andamento dell’economia nei prossimi anni. (Agenzia Dire)

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Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi, entro il termine del 10 aprile, il nuovo Def 2025, il primo documento dell'anno sull'andamento dei conti pubblici che, da quest'anno, dopo un passaggio normativo cambierà nome in Dfp, Documento di finanza pubblica. (la Repubblica)

Il Consiglio dei ministri approva il Documento di economia e finanza. Il Def traccia la cornice entro la quale si muoveranno i conti pubblici, quindi le basi per la prossima legge di bilancio. Le previsioni del Def sul 2025 vedono un deficit al 3,3% e il Pil rivisto al ribasso: allo 0,6%, dall'1,2% dell'obiettivo fissato a ottobre. (Tgcom24)

La previsione del Def, o Dfp (Documento di finanza pubblica) secondo la nuova denominazione, si attesta allo 0,6 per cento per l’anno in corso. Anzi, il governo deve ingoiare un dato di realtà: la crescita del Pil è dimezzata rispetto a quanto inserito nel Piano strutturale di bilancio di pochi mesi fa. (Domani)

Dazi di Trump, effetto su Pil Italia. Giorgetti: “Crescita rivista al ribasso”

La revisione al ribasso è stata influenzata da diversi fattori: la guerra commerciale scatenata dagli Usa con i dazi globali reciproci, i conflitti in Ucraina e Medio Oriente, i contraccolpi del caro energia sull'attività imprenditoriale, già frenata in Europa dalle difficoltà nella transizione e nella spesa dei fondi Pnrr. (RaiNews)

I dazi di Donald Trump incidono sul Pil dell’Italia e tagliano le stime per il 2025 e il 2026. La crescita prevista per l’anno in corso sarà dello 0,6%, nel 2026 sarà dello 0,8% come scrive il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nella premessa del Documento di finanza pubblica inviato questa sera alle Camere e alla presidenza della Repubblica. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il Dfp, approvato dal Consiglio dei Ministri del 9 aprile, rivede le previsioni al ribasso per l’anno in corso recependo le proiezioni macroeconomiche della Banca d’Italia dello scorso 4 aprile e sostanzialmente quelle del Centro Studi di Confindustria. (Ipsoa)