«La Groenlandia, Panama, il Golfo del Messico e il Canada non si toccano»: tutti contro Trump dopo le minacce di annessione
In questi giorni il presidente eletto ha ipotizzato annessioni e cambi di nome. Che non sono piaciuti ai Paesi interessati La Groenlandia non si tocca. É questo il tenore delle risposte ricevute da Donald Trump. Ieri, il futuro inquilino della Casa Bianca ha dichiarato che non escluderebbe l’uso della forza nei confronti della Nazione artica sotto la corona danese, mentre suo figlio Trump Jr vi sbarcava con una statuetta del padre armato. (Open)
La notizia riportata su altri giornali
Ecco perché il capo della diplomazia francese Jean-Noël Barrot oggi è intervenuto dichiarando che "è fuori discussione" che l'Unione Europea consenta a degli stati "di attaccare i suoi confini sovrani". (Adnkronos)
Donald Trump lo sa bene e, a pochi giorni dal suo ritorno alla Casa Bianca, non esclude l'uso della forza militare per prendere il controllo dell'isola. Groenlandia, la miniera più preziosa del mondo è sepolta sotto i ghiacci. (WIRED Italia)
Con Groenlandia, canale di Panama e Canada il pil Usa supererebbe i 29.000 miliardi ogni anno. (Milano Finanza)
Donald TrumpMissing Credit Professor Pastori, Trump in campagna elettorale si è più volte vantato di non aver mai fatto una guerra in vita sua. Un Trump 2.0, molto sicuro di sé stesso e senza nessun ostacolo dentro e fuori il Paese, abituato a tenere alta l’attenzione attorno alla sua figura e che non è nuovo a questo tipo di esternazioni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Lo ha detto il portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit, rispondendo a Berlino a una domanda sulle affermazioni di Donald Trump sulla Groenlandia e su Panama. Alla domanda se Berlino prenda sul serio queste esternazioni, Hebestreit ha aggiunto: "Non abbiamo intenzione di giudicarle, ne abbiamo preso atto". (Tiscali Notizie)
Al re Federico X di Danimarca che ha cambiato lo stemma reale rendendo più visibile il simbolo della Groenlandia (un orso polare) a rimarcare che Nuuk non diventerà terra di conquista del tycoon, replica lo stesso Donald via Truth pubblicando la sua visione della geografia. (La Stampa)