Gaza, il Papa e quella domanda di giustizia
Eppure su entrambe la ragione scivola e s’incarta su soluzioni precarie per cui la pace e il tetto sono sempre meno considerati un bene per tutti. Papa Francesco come sempre si schiera dalla parte antagonista della storia, all’opposizione dei conflitti, di quelli che non ci stanno ad accettare le soluzioni semplici di chi governa, che di solito sono due: da una parte i buoni, dall’altra i cattivi. Bergoglio domenica 17 novembre ha stupito solo gli stolti, quelli che nel Vangelo non riconoscono di essere parte di una vita e di una convivenza che ha bisogno della pace personale e dei popoli, pace sociale e pace spirituale. (L'Eco di Bergamo)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il fenomeno migratorio, l’emergenza climatica, il dovere di ascoltare i giovani, il dialogo tra le generazioni, i tragici conflitti che insanguinano il mondo. Sono tanti i temi che il Papa affronta nel libro, in uscita per il Giubileo 2025 “La speranza non delude mai. (Avvenire)
Durante la giornata il bilancio è peggiorato: Hosam Abu Safiya, medico dell’ospedale Kamal Adwan ha confermato all’Associated press che almeno trenta persone sono morte e decine sono ancora disperse a seguito dell’attacco sul campo profughi. (la Repubblica)
«Sono stupita che una persona come il Papa… «È sbagliato usare la parola “genocidio” con questa facilità, mi chiedo se il Papa e i suoi collaboratori si siano resi davvero conto della pesantezza di questa affermazione». (La Stampa)
Nel suo nuovo libro, “La speranza non delude mai”, Bergoglio incoraggia un’indagine… Se l’aspettava un po’, Anna Foa. (La Stampa)
La userà tutta per rispondere alle nostre domande. Sorride e tossisce: «Ho poca voce». (Corriere della Sera)
L'affermazione del Pontefice è contenuta nel suo nuovo libro in vista del Giubileo, "La speranza non delude m… (L'HuffPost)