La guerra degli assetati, replica Cocina: «Inaccettabili le manomissioni degli impianti idrici»
«Sulla vicenda dell’erogazione dell’acqua dell’Ancipa ai comuni dell’Ennese e del Nisseno la Regione ha agito come un buon padre di famiglia, con l’obiettivo di salvaguardare tutti i cittadini colpiti da una crisi idrica senza precedenti. È stata trovata una soluzione di equilibrio che permette di tamponare l’emergenza, evitando il rischio di gravi disordini sociali a Caltanissetta e San Cataldo. Per questo, pur considerando legittimo il diritto dei sindaci e dei cittadini di Troina e di altri centri di manifestare un disagio, non è assolutamente giustificato il tentativo di manomettere un impianto, causando un’interruzione di un pubblico servizio stoppando un’erogazione di soccorso alle due città, decisa in modo ragionato ed equilibrato dalla cabina di regia dopo aver sentito tutti i sindaci e gli enti di governo dell’acqua». (MeridioNews - Edizione Sicilia)
Ne parlano anche altri media
Foto di Luigi Sotera (MeridioNews - Edizione Sicilia)
PALERMO – Siciliacque ha presentato denuncia alla stazione dei carabinieri di Troina per l’occupazione del potabilizzatore dell’Ancipa, in corso da ieri mattina, da parte di oltre duecento persone tra cui i sindaci di cinque Comuni dell’Ennese (Troina, Nicosia, Gagliano Castelferrato, Cerami e Sperlinga) e rappresentanti delle istituzioni, che hanno forzato lo sbarramento delle forze dell’ordine, arrecando danni agli impianti. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
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innalzamento “Le recentissime precipitazioni, anche se modeste, hanno contribuito a fare aumentare significativamente il livello dell’acqua nel Lago Ancipa di oltre un metro. (BlogSicilia.it)
La lotta per l’acqua Ad occupare l’impianto di potabilizzazione dell’Ancipa non ci sono solo i sindaci e le decine di persone che hanno deciso di intraprendere quella che è ormai a tutti nota come lo scontro sull’acqua tra Enna e Caltanissetta (Vivi Enna)
Alcuni primi cittadini hanno occupato la diga Ancipa contro la scelta di riaprire l'erogazione dalla stessa verso il Nisseno (LAPRESSE)