Influenza australiana, Bassetti invita alla vaccinazione e lancia l’allarme sulla aviaria: “Negli Usa non si ferma più”

“È molto probabile, come già avvenuto l’anno scorso, che anche quest’anno l’influenza tenda ad anticipare”. Matteo Bassetti, direttore delle malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, ipotizza che l’ondata di casi potrebbe arrivare prima. Anche perché esiste la possibilità che quest’anno trovi spazio e persone da infettare l’influenza australiana, ovvero il ceppo H3N2. L’infettivologo invita alla vaccinazione in una intervista al Messaggero: “La campagna vaccinale è partita da qualche giorno, dovrebbe coprire almeno le persone più fragili e le persone più deboli già in questo mese di ottobre”. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Alla fine di settembre sono arrivate notizie preoccupanti dal Missouri. Sei operatori sanitari dello stato americano hanno sviluppato lievi sintomi respiratori dopo aver assistito il primo paziente che ha contratto l'influenza aviaria senza contatti con animali infetti, alimentando il timore che il contagio potesse avvenire anche da una persona all’altra. (WIRED Italia)

La panzoozia. Ormai sarete ben consapevoli del significato del termine "pandemia", visto che ne abbiamo vissuta una sulla nostra pelle. (Corriere della Sera)

Negli ultimi mesi un gruppo di ​ricercatori in Texas ⁢ha individuato il virus H5N1 nelle acque reflue di dieci città. (Tempo Italia)

Pandemia di Aviaria, i segnali dagli Usa: l'allarme di Bassetti e la situazione in Italia

Allarme aviaria in un allevamento di tacchini di Casaletto di Sopra, nel cremasco. Subito Ats Valpadana si è attivata emettendo un’ordinanza di protezione e sorveglianza e avviando le misure di contenimento. (CremonaOggi)

Isorella. E’ stato riscontrato in un allevamento di tacchini di Isorella il primo caso di aviaria nel Bresciano. L’abbattimento di oltre 35 mila animali è già stato programmato d’intesa con le autorità sanitarie ed è previsto già a partire da questo sabato 12 ottobre. (QuiBrescia.it)

"L'influenza aviaria non si ferma più negli Usa: negli ultimi 7 mesi, sono stati 20 i casi in esseri umani e oltre 300 le mandrie di bovini contagiate. (Adnkronos)