Come cambia la schermata Home con iOS 18

Tra le novità principali di iOS 18, abbiamo una schermata Home e relativo Centro di Controllo ancora più personalizzabile. OS 18‌ offre nuovi strumenti di personalizzazione per la schermata Home. Le icone delle app ora si adeguano alla modalità dark e gli utenti possono personalizzarle con un colore a scelta per creare un look unico. Inoltre, le app possono anche essere spostate liberamente nella ‌schermata Home‌. (iPhone Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Apple Intelligence, ovvero il nuovo "ecosistema" di funzioni di intelligenza artificiale di iOS 18, arriverà solo su un ristretto numero di dispositivi entro la fine dell'anno e non sappiamo se la lista verrà ampliata. (Multiplayer.it)

Advertising Durante il keynote della WWDC di ieri, Apple ha svelato un dettaglio interessante di iOS 18: la possibilità di personalizzare i pulsanti rapidi della schermata di blocco. Finalmente potremo dire addio alla combo fissa di torcia e fotocamera per impostare scorciatoie a funzioni che utilizziamo di frequente. (iSpazio)

Lo ha fatto in stile Apple, cercando di creare un qualcosa che potesse essere non solo di aiuto a chi usa un dispositivo ma anche personale, sicuro e aperto anche ad integrazioni con modelli di terze parti, al momento solo OpenAI ma in futuro ne arriveranno anche altri. (DDay.it)

Pubblicità Una funzionalità di Apple Intelligence consente di sfruttare le Genmoji nei Messaggi, creando nuove emoji partendo da semplici prompt di testo (richieste in linguaggio naturale). (macitynet.it)

Già da diverso tempo sul web, le indiscrezioni facevano riferimento a una soluzione (quasi) completamente on-device, ed è stato proprio così, con Apple che garantisce l’elaborazione delle varie richieste (o comunque di buona parte di esse) direttamente sul dispositivo e senza, dunque, dover ricorrere a server esterni. (Fastweb Plus)

Apple Intelligence è la nuova AI lanciata da Tim Cook che mette potenti modelli generativi al centro di iPhone, iPad e Mac con un obiettivo preciso: definire un nuovo standard per la privacy nell’AI. Lo stesso Tim Cook l’ha introdotta così durante il WWDC24: «L’Intelligenza artificiale deve riflettere i nostri principi: essere potente, intuitiva, integrata ai nostri prodotti, calata nel contesto personale e costruita per mantenere la privacy». (StartupItalia)