Unicredit-Commerzbank, primo incontro a Francoforte. Orcel: “Non chiediamo posti in cda”

ROMA Unicredit e Commerz al primo appuntamento. Oggi il nuovo principale azionista e i vertici della seconda banca tedesca si vedranno faccia a faccia. Anche se il Ceo di Unicredit Andrea Orcel ha dichiarato che non farà valere il suo 21% (potenziale, in attesa del via libera Bce) per chiedere posti in cda o imporre cambiamenti. Parte piano anche la neo ceo di Commerzbank Bettina Orlopp che ha … (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Giornata cruciale, quella di oggi, per capire la risposta che Commerzbank, presto capitanata dalla ceo designata Bettina Orloop, deciderà di dare a UniCredit, la banca italiana guidata dal ceo Andrea Orcel, arrivata con le ultime manovre ad acquisire una quota pari al 21% del suo capitale. (Finanzaonline)

Eventuali blocchi della scalata tramite normativa IDE: questa sì una restrizione della libertà stabilimento. A che punto è il dossier Unicredit-Commerzbank? il punto di Luca Picotti, avvocato e autore di “La legge del più forte” (Start Magazine)

«Non c’è una ulteriore riflessione per evitare qualcosa e questo dipende adesso dagli attori del mercato dei capitali». È un portavoce del governo tedesco a fare chiarezza sull’affaire Unicredit-Commerzbank, dopo le parole di pochi giorni fa dal cancelliere Scholz, che aveva detto che «attacchi ostili non sono qualcosa di positivo». (Liberoquotidiano.it)

Commerzbank vede utili per 3,6 miliardi al 2027. Domani i primi incontri con Unicredit

Non se ne dovrebbe parlare in altri termini. Il ceo di Unicredit, Andrea Orcel, sceglie la 29esima Financials ceo Conference di Bank of America per disegnare per la prima volta gli scenari possibili dopo il suo blitz nella banca di Francoforte mitigando approcci considerati finora troppo muscolari. (Corriere della Sera)

E mette alla prova sul campo, fin dalle prime battute, quella che Mario Draghi nel suo rapporto sulla competitività (Inside Over)

Commerzbank, seconda banca tedesca e “preda” di Unicredit, si attende un significativo aumento dei profitti da qui al 2027, anno in cui l’utile dovrebbe superare i 3 miliardi di euro. I primi due al momento sono Unicredit, al 9% ma con opzioni per salire fino al 21% e lo Stato tedesco con il 12%. (Il Fatto Quotidiano)