Mutui, il tasso fisso ha la meglio su quello variabile

Mutui più leggeri dopo il taglio dei tassi operato dalla Banca centrale europea. La decisione di limare il costo del denaro di 25 punti base ha fatto sentire i suoi effetti sulle rate dei mutui a tasso variabile, scese nell’immediato solo di una manciata di euro a seconda dell’importo del finanziamento. Ma la strada verso l’azzeramento del divario tra un mutuo a tasso fisso e un corrispondente a tasso variabile è ancora molto lunga. (Italia Oggi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Con un occhio alle mosse della Fed Il capoeconomista Bce Philip Lane: approccio graduale sull’allentamento monetario se saranno confermate le previsioni macro. (Milano Finanza)

Duello in punta di fioretto tra la presidente della Bce, Banca centrale europea, Christine Lagarde, e il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, dopo che ques'ultimo aveva definito troppo timido il ribasso del costo del denaro, -0,25%, deciso dall'Eurotower e aveva chiesto "più coraggio". (Italia Oggi)

La presidente della Banca centrale: "Lavoriamo davvero sulla base del mandato, che è la stabilità dei prezzi, e sulla base delle prospettive dell'inflazione" (Adnkronos)

Patuelli: «La Bce ha tagliato i tassi più del previsto. Effetto maggiore sul costo dei mutui»

Il FTSE MIB ha guadagnato lo 0,8% mentre più dinamiche si sono rivelate le società Star, il cui indice FTSE ITALIA STAR è cresciuto dell’1,5%. Si chiude una settimana modesta a livello di performance, che ha visto l’uscita di importanti dati economici interessare i mercati, a cominciare dal meeting della BCE di giovedì che ha visto il secondo taglio dei tassi di 25 bps. (BergamoNews.it)

Come era largamente atteso dagli operatori, la Banca centrale europea ha ridotto i tassi di interesse. Non molto in termini assoluti, ma comunque un chiaro messaggio agli operatori: il percorso della riduzione dei tassi d’interesse, che era attestato a inizio anno al 4,50% (tasso di rifinanziamento principale), prosegue senza tentennamenti. (Corriere della Sera)

Lo afferma Antonio Patuelli, presidente dell’Abi, che evidenzia una ripresa ad agosto dei mutui per la casa , a fronte dell’aspettativa del taglio che si era già riflessa sui tassi di mercato. Di più non può fare finchè la Fed non inizierà a ridurre il costo del denaro». (Il Sole 24 ORE)