Omicidio Sharon Verzeni, senza esito le ricerche dell’arma. Ruocco: ”È un po' tardi”

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Sky Tg24 INTERNO

È trascorso un mese da quando la barista 33enne è stata uccisa a coltellate a Terno d'Isola, nel Bergamasco. Per due giorni gli inquirenti hanno battuto a tappeto la zona alla ricerca dell’arma del delitto. Ma al momento non sembra esserci una svolta nel caso. Si lavora alla pista di alcune persone, frequentatori abituali della piazza, che da settimane non si sono più fatti vedere in giro. Procuratrice: "Risolveremo il caso in tempi non lunghi" ascolta articolo A un mese dall'omicidio a coltellate di Sharon Verzeni, avvenuto a Terno d'Isola, nel Bergamasco, nella notte tra il 29 e 30 luglio, il caso è ancora un mistero. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri media

Moussa Sangare, aspirante rapper, confessa. Si allenava con un bersaglio.Nella casa che occupava abusivamente a Suisio i carabinieri hanno trovato una sagoma di cartone con sembianze umane che usava come bersaglio per allenarsi con i suoi coltelli... (La Verità)

La foto è scattata in uno studio di registrazione. È il 2016. (ilmessaggero.it)

Tra i fiori, i ceri e i santini lasciati nei giorni scorsi in via Castegnate, il punto in cui il 30 luglio è stata uccisa Verzeni, nha portato un cartello con la scritta «Giustizia è fatta». (leggo.it)

Sognava di farsi un nome nel mondo della musica, invece il nome di Moussa Sangare da qualche ora è sulla bocca di tutti per un motivo ben diverso. Da quando i Carabinieri hanno fermato Moussa, nato a Milano, originario di una famiglia della Costa d’Avorio e residente a Suisio, a pochi chilometri di distanza dal paese dell’omicidio, sul web sono spuntate vecchie foto e canzoni a cui aveva preso parte. (Il Fatto Quotidiano)

BERGAMO – Ora si dice “dispiaciuto” Moussa Sangare, 31enne reo confesso dell’omicidio di Sharon Verzeni, la 33enne barista di Terno d’Isola in provincia di Bergamo, accoltellata a morte tra il 29 e il 30 luglio. (StatoQuotidiano.it)

Ma questa ricostruzione non va giù al legale dei familiari della donna, che a La Stampa ha dichiarato: " Ho sentito parlare in queste ore di 'raptus improvviso', di 'scatto d'ira' e assenza di premeditazione. (il Giornale)