Esplosione Calenzano, si indaga su manutenzione straordinaria deposito Eni. Escluso sabotaggio

La Procura di Prato ha aperto un fascicolo, per ora contro ignoti, per omicidio colposo plurimo, crollo doloso di costruzioni e rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. Agli inquirenti risulta un guasto che causava un malfunzionamento a una linea dismessa da anni, nelle condotte di collegamento tra i silos di stoccaggio, nella parte terminale della linea di carico per le autobotti Nessun sabotaggio. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri media

Sono stati ritrovati i tre dispersi nell’esplosione al sito Eni di Calenzano, e salgono così a 5 le vittime, oltre a 26 feriti di cui gravemente ustionati. Una tragedia che avrebbe potuto essere anche più grave perché accanto alla pensilina di ricarica dove si è verificata l’esplosione ci sono almeno 20 cisterne che contengono carburante. (CremonaOggi)

Giornata di lutto in Toscana, in ricordo dei 5 lavoratori rimasti uccisi dopo un’esplosione nello stabilimento Eni di Calenzano, vicino Firenze. In mattinata si è osservato un minuto di silenzio sul luogo dell’incidente. (TV2000)

Quei lavori potevano essere svolti mentre l’impianto di erogazione dei carburanti era in funzione? E ancora, nel caso le procedure lo consentissero: chi doveva garantire che si svolgessero in sicurezza? Per rispondere a queste domande la Procura di Prato ha sequestrato nelle ultime 48 ore documenti, e-mail, corrispondenza e chat tra Eni - a cui hanno fatto visita i carabinieri in diverse sedi in tutta Italia - e l’azienda che si occupava della manutenzione straordinaria, la Sergen srl di Potenza. (ilgazzettino.it)

La tragedia di Calenzano e la paura di Multedo

E della richiesta, forte, di più sicurezza sul lavoro. E nel pomeriggio l’abbraccio collettivo dei sindacati e dei cittadini alla manifestazione davanti al municipio, indetta da Cgil, Cisl e Uil, che hanno anche proclamato lo sciopero a livello provinciale. (Corriere Fiorentino)

Ha una lunga esperienza, ha cambiato più volte ditta e conosce bene il deposito Eni di Calenzano ma adesso, dopo l’esplosione e le cinque vittime ha paura. CALENZANO (FIRENZE). (La Stampa)

E il ricordo non può non andare alla tragedia del 15 maggio 1987 alla Carmagnani quando nell'incendio di due cisterne persero la vita quattro operai con un intero quartiere assediato da fumo e fiamme altissisme. (Primocanale)