Pietro Orlandi: “Mia sorella Emanuela usata dal Vaticano per far diventare Papa Wojtyla una vittima”
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“Hanno voltato le spalle a Emanuela e alla nostra famiglia”. Sono le parole di Pietro Orlandi durante un incontro organizzato dal movimento studentesco Azione universitaria alla facoltà di Giurisprudenza della Sapienza. Parole dure, che riflettono un dolore mai sopito per una verità che, a distanza di 41 anni, sembra ancora lontana. “Il nome Orlandi è diventato un tabù in Vaticano,” ha aggiunto, … (Repubblica Roma)
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Infine la promessa della liberazione di Emanuela Orlandi, con l’impegno a contattare i carcerieri per riportarla a casa sana e salva. Poi la ritrattazione con la scenata nel cortile della Questura di Roma. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
“Ho un solo obiettivo – racconta Agca –, consegnare la verità al Parlamento italiano e al Vaticano sull’attentato al Papa e sulla scomparsa di Emanuela. Il 20 dicembre 1982 fu il Parlamento italiano a certificare che l’attentato era un complotto internazionale ufficializzando la pista bulgara e dichiarando che il tentativo di uccidere papa Giovanni Paolo II era stato organizzato dai Paesi comunisti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il criminale a cui si riferisce Giani è Enrico “Renatino” de Pedis. (Il Fatto Quotidiano)
Vatican News "Confermo quanto detto, è stato il Vaticano attraverso me come Comandante della Gendarmeria a chiedere di incontrare il procuratore Capaldo per trattare esclusivamente la questione della estumulazione della tomba di De Pedis dalla Basilica di Sant'Apollinare... (Vatican News - Italiano)
«Ho un solo obiettivo: consegnare la verità al Parlamento italiano e al Vaticano sull'attentato al Papa e sulla scomparsa di Emanuela Orlandi». Così al QN Mehmet Ali Agca. (Gazzetta di Parma)
Sono le parole di Pietro Orlandi durante un incontro organizzato dal movimento studentesco Azione universitaria alla... "Hanno voltato le spalle a Emanuela e alla nostra famiglia". (Virgilio)