La Nato convoca i leader europei: “Forza di pace a Kiev”

La Nato convoca i leader europei: “Forza di pace a Kiev”
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la Repubblica ESTERI

BRUXELLES – La Nato e l’Europa si preparano ad una seconda fase della guerra in Ucraina. Che potrebbe essere quella della tregua. Per questo mercoledì prossimo si terrà a Bruxelles un vertice organizzato dal segretario generale della Nato, Mark Rutte, con i leader di Italia, Francia, Germania, Polonia e Gran Bretagna. Il motivo del summit è molto semplice: prepararsi alle possibili decisioni che… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Questi strumenti di morte, pensati per colpire e devastare, stanno spesso fallendo prima di raggiungere i loro obiettivi. È una guerra fatta di sotterfugi, blocchi economici e operazioni di intelligence, ma che trova il suo riflesso tangibile nei droni kamikaze Geran-2, sempre più vulnerabili e inefficaci. (ilmessaggero.it)

Il presidente ucraino: "Uno dei più grandi attacchi contro la nostra infrastruttura energetica". Mosca: "Risposta a lancio missili Atacms". Da Usa nuovi aiuti militari a Kiev per 500 milioni di dollari (Adnkronos)

. "Si tratta di uno dei più grandi attacchi contro il nostro settore energetico", ha sottolineato Zelensky. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Siria: Usa a Turchia, imperativo continuare lotta all'Isis

Mercoledì prossimo, a Bruxelles, si terrà una vertice sull'Ucraina a cui parteciperanno il presidente Volodymyr Zelensky, il segretario generale della Nato Mark Rutte, il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il premier polacco Donald Tusk, il premier britannico Kier Starmer, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. (Tiscali Notizie)

Il canale Telegram russo Dva Majora, specializzato nella copertura del conflitto, ha scritto che in Crimea i droni sono stati impiegati per un «attacco massiccio» su Sebastopoli, dove ha sede la flotta russa del Mar Nero. (Corriere del Ticino)

"Il nostro Paese ha lavorato molto...per assicurare l'eliminazione del califfato territoriale dell'Isis, per garantire che quella minaccia non si ripresenti. Ed è imperativo continuare ad impegnarci su questi sforzi", ha detto Blinken durante una conferenza stampa ad Ankara, trasmessa dalla tv di Stato Trt, con l'omologo turco, Hakan Fidan. (Tuttosport)