Nella sanità è emergenza, Schillaci faccia seguire i fatti alle parole

“Siamo di fronte a un’emergenza nella sanità e il governo non può fare finta di non vederla”. Lo ha dichiarato a Radio Anch’io Marina Sereni, responsabile Salute e Sanità del Pd, che ha aggiunto: “Avevamo proposto una legge a prima firma Schlein per recuperare 20 miliardi di euro in 5 anni, 1 punto di Pil, che non è certo un costo ma un investimento”. “Il Ssn – ha spiegato l’esponente dem – è un grande patrimonio di equità, inclusione e democrazia, ma se oggi le persone ricche possono curarsi e quelle povere no cade un pilastro della nostra Costituzione, che tutti ci invidiavano. (Partito Democratico)

La notizia riportata su altri media

In una democrazia, infatti, il livello di civiltà si misura dall’attenzione riservata ai cittadini. Sarebbe una misura apprezzabile, un segnale di grande civiltà in un contesto storico in cui le richieste di prestazioni ospedaliere crescono di anno in anno. (Sanità24)

Verso la Manovra. Per la sanità si va verso 2 miliardi in più. Ecco cosa bolle in pentola (Quotidiano Sanità)

Il punto non è mettere "troppi soldi tutti insieme", che comunque non ci sarebbero, ma intervenire con riforme e finanziamenti graduali e progressivi. Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ha risposto alle domande di Fanpage. (Fanpage.it)

Spesa sanitaria pubblica l’Italia al 6,2% nel 2023, in fondo alla classifica europea

Per rispondere prima e meglio ai cittadini e per assicurare assistenza di qualità in tutto il territorio, riducendo le evidenti diseguaglianze che ci sono oggi, talvolta anche all’interno della stessa Regione. (la Repubblica)

Nel 2023 l’Italia per spesa sanitaria pubblica pro-capite si colloca solo al 16° posto tra i 27 Paesi europei dell’area Ocse e in ultima posizione tra quelli del G7. (Assinews)