Juric spinge la Roma: "Ho una rosa forte e penso solo a vincere contro l'Athletic Bilbao"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Le emozioni le tiene per sé, Ivan Juric. Sì, domani debutta in Europa da allenatore, ma in testa il croato ha solo l’Athletic Bilbao. E l’allenatore non vuole spingersi oltre, pensa solo a vincere e a “battere gli spagnoli” in quello che sarà un confronto molto stimolante tra strateghi della panchina con Ernesto Valverde. ”Penso solo a vincere questa partita - spiega il tecnico della Roma alla vigilia -, nella speranza di regalare una soddisfazione ai nostri tifosi, ripetendo la prestazione di domenica contro l’Udinese. (La Gazzetta dello Sport)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Qui siamo nella (TUTTO mercato WEB)
Nuovo formato, a 36 squadre e non più a 32, per la seconda competizione per club, che ricalca in tutto e per tutto quella della nuova Coppa dei Campioni. Niente più gironi dunque, ma un calendario di otto partite scelto dall'algoritmo, che dalle 4 fasce in cui erano divise le formazioni, ha selezionato due squadre per fascia, una da affrontare in casa e l'altra in trasferta. (Quotidiano Sportivo)
La gara andrà in scena allo Stadio Olimpico... Iñaki Williams , attaccante dell' Athletic Bilbao , ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League contro la Roma. (Virgilio)
Nessuna emozione, tanta concentrazione. Così Juric prepara l'esordio in Europa con la Roma, che torna nel suo habitat naturale, ancora a caccia della rivincita di Budapest, scrive Lorenzo Pes su Il Tempo. (ForzaRoma.info)
Ci siamo. Stasera la Roma di Juric farà il suo esordio in Europa affrontando l’Athletic Club. Sicuramente un avversario non semplicissimo ma che comunque i giallorossi avranno la possibilità di affrontare tra le mura amiche senza che poi, in virtù del nuovo format, ci sia la possibilità di replicare il match in terra spagnola. (RomaForever.it)
Alla domanda posta in conferenza stampa su quella notte, Valverde ha risposto in maniera stizzita: "La memoria è sempre selettiva e io purtroppo ho perso tante partite e alcune neanche me le ricordo". (Il Romanista)
