Cumulo pensione e reddito autonomo: dichiarazione RED entro ottobre
Cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo 2023: obbligo dichiarazione RED 2024 e adempimenti entro ottobre per non perdere benefici. L’INPS, con il Messaggio n. 3077 del 19 settembre 2024, ha fornito le indicazioni operative per i pensionati che devono comunicare i redditi da lavoro autonomo riferiti al 2023, ai fini del cumulo pensionistico. La scadenza per la dichiarazione è fissata al 31 ottobre 2024, in linea con il termine della dichiarazione dei redditi per l’anno fiscale 2023. (PMI.it)
Ne parlano anche altri media
Unione Giovani Dottori Commercialisti Piacenza - ospiterà il Convegno Nazionale dell'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. (AteneoWeb)
La pensione di vecchiaia è, attualmente, accessibile a coloro che maturano almeno 67 anni di età e 20 di contribuzione. Ogni anno, poi, tramite la Manovra finanziaria, i Governi predispongono misure temporanee di flessibilità in uscita, che consentono di andare in pensione prima anche a coloro che non possiedono i requisiti per la pensione di vecchiaia. (InformazioneOggi.it)
Il documento, inoltre, illustra le modalità di dichiarazione dei redditi, i regimi sanzionatori per chi non rispetta le regole, e offre linee guida per i pensionati che devono comunicare i redditi del 2023 entro il 31 ottobre 2024. (Lavoro e Diritti)
I titolari di pensione con decorrenza compresa entro l'anno 2023, soggetti al divieto di cumulo parziale della pensione con i redditi da lavoro autonomo, sono tenuti a dichiarare entro il 31 ottobre 2024 i redditi da lavoro autonomo nel 2023. (QuotidianoPiù)
Il cittadino può accedere alle prestazioni e ai servizi dell’Istituto tramite il sito www.inps.it, utilizzando il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) almeno di Livello 2, la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), la Carta di Identità Elettronica (CIE 3.0) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature). (MySolution)
In particolare, chi percepisce trattamenti pensionistici integrativi, come la pensione di invalidità civile o l’Assegno Sociale, deve prestare attenzione alle nuove disposizioni dell’INPS, che potrebbero portare a variazioni, decurtazioni o addirittura sospensioni delle pensioni. (Il Fatto Vesuviano)