Dipendenza da social negli adolescenti: quando l’uso del web diventa patologico

Dipendenza dai social, disturbi alimentari e dell’umore fanno registrare numeri pericolosamente in aumento dei disturbi psichiatrici in età adolescenziale. Sara Carucci è la referente per la Clinica di Neuropsichiatria dell'Infanzia e Adolescenza del Microcitemico di Cagliari (telefoni: 070 52963416/3417 eparto – 070 5296 3512 segreteria universitaria) e fa parte di un équipe clinica multidisciplinare formata da medici neuropsichiatri infantili, medici in formazione specialistica, psicologi psicoterapeuti, educatore, logopedista, infermieri e oss (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altre testate

Si parla spesso di disagio giovanile e dell’aumento di ansia, stress e depressione tra bambini e ragazzi. Per restare solo agli ultimi dati, una recente indagine su «Neurosviluppo, salute mentale e benessere psicologico di bambini e adolescenti in Lombardia tra il 2015 e 2022» (dai Quaderni di Fondazione Cariplo, n. (Corriere della Sera)

Dell’argomento se ne è occupata di recente la stessa Cnn. Richiamando l’urgenza di un’azione concreta, Murthy ha proposto l’introduzione di un’etichetta di avvertimento simile a quelle presenti sui pacchetti di sigarette, per mettere in guardia genitori e ragazzi dai potenziali rischi associati all’utilizzo smodato di queste piattaforme. (GiornaleSM)

Nel 1954 il matematico e padre della cibernetica, Norbert Wiener, aveva avvertito l’umanità dei rischi della tecnologia nel saggio The Human Use of Human Beings - Per un uso umano degli esseri umani - in cui spiega come il computer sarebbe diventato così piccolo e poco costoso che chiunque avrebbe potuto usarlo per creare una società malata e infelice in modo molto semplice. (ilmessaggero.it)

Contenuti tossici, cuoricini e dipendenza? Quale è l'impatto dei social sugli adolescenti - 24+

La ricerca scientifica sta dedicando un’attenzione sempre crescente all’Uso Problematico dello Smartphone (Problematic Smartphone Use, PSU), quella forma di dipendenza legata all’uso eccessivo dei dispositivi elettronici che può portare fino al punto di trascurare lo studio, il lavoro e la vita sociale. (State of Mind)

E lo psicologo Haidt dice che limitarne l’uso al di sotto di certe età (14 anni per gli smartphone e 16 per i social media) può avere un effetto positivo sull’inversione o sul rallentamento del problema (AGI - Agenzia Italia)

Ma non tutta la letteratura scientifica è d’accordo nel ritenere i social l’unica causa del malessere giovanile (24+)