Chernobyl, nel reattore numero quattro esploso 35 anni fa sono riprese le reazioni di fissione

Cernobyl 1986. Il disastro di Černobyl' è un incidente nucleare avvenuto la notte del 26 aprile 1986 alle ore 1:23:45 UTC+4 presso la centrale nucleare di Černobyl', nell'allora Repubblica Socialista Sovietica Ucraina.

Nelle masse di uranio sepolte nel reattore numero quattro della centrale nucleare di Chernobyl esploso nel 1986 sono riprese reazioni di fissione nucleare.

Non era la prima volta che tale test veniva effettuato: infatti, dal 1982 se ne erano tenuti altri tre. (RTL 102.5)

Su altri giornali

Gli scienziati di tutto il mondo hanno ultimamente lanciato l'allarme riguardo al " risveglio " del reattore nucleare di Chernobyl, dormiente dall'incidente del 1986. Solidificandosi, il tutto è divenuto una massa compatta in cui si trovano 170 tonnellate di uranio irradiato. (il Giornale)

Secondo quanto riportato in un articolo da Science e ripreso da Nature, infatti, ci sarebbero inquietanti segnali di un risveglio di parte del "carburante" nucleare sepolto tra le rovine del reattore numero quattro esploso nell'aprile del 1986. (DDay.it - Digital Day)

Il reattore numero quattro è quello esploso nello sfortunato incidente del 1986, ben trentacinque anni fa. LEGGI ANCHE => Chernobyl, 35 anni fa il disastro. (Periodico Italiano)

Lo ha fatto riferendosi a quanto sta accadendo all'interno del reattore numero quattro della centrale nucleare di Chernobyl esploso nel 1986, dove secondo gli scienziati del del governo ucraino sono riprese reazioni di fissione nucleare. (Fanpage.it)

Solidificandosi, il tutto è divenuto una massa compatta in cui si trovano 170 tonnellate di uranio irradiato. Tale scontro generava altri neutroni a catena, innescando la fissione del nucleo dell'uranio e una momentanea riattivazione del reattore esploso 35 anni fa. (Notizie - MSN Italia)

Nel 2016 il reattore nucleare n.4 è stato coperto da un’enorme struttura d’acciaio chiamata New Safe Confinement, installata per smantellare la vecchia struttura e rimuovere il materiale radioattivo. E neanche spruzzare nitrato di gadolinio sui detriti nucleari sembra una via praticabile poiché sono sepolti sotto il cemento (greenMe.it)