Giornata salute mentale, Mattarella: “Tema ancora troppo spesso trascurato. Ciascuno faccia la propria parte”

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La “salute mentale viene ancora troppo spesso trascurata”. Sergio Mattarella, in occasione della Giornata mondiale sulla salute mentale è intervenuto per parlare dell’importanza della sensibilizzazione e del ruolo delle comunità. “Datori di lavoro, scuole, Istituzioni e comunità hanno un ruolo cruciale perché il benessere mentale è responsabilità collettiva e ciascuno è chiamato a fare la propria parte per costruire una società più consapevole, inclusiva e solidale”. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Grazie all’approccio innovativo di Franco Basaglia, di cui quest’anno ricorre il centenario dalla nascita, l’Italia ha tracciato politiche più rispettose dei diritti delle persone con disturbi psichici e ha aperto la strada a una nuova concezione della salute mentale basata sull’inclusione sociale, l’autonomia dei pazienti e il supporto all’interno della comunità. (CremonaOggi)

Il Dipartimento di Salute Mentale e la Consulta Mentale dell’ASP di Catanzaro hanno organizzato una significativa “marcia per la salute mentale”, che ha avuto inizio alle 10 da Piazza Matteotti e si è conclusa in Piazza Prefettura. (CatanzaroInforma)

Confronto con il direttore del Dipartimento di Salute mentale dell'Asp di Messina, Pippo Rao (Tempo Stretto)

Giornata mondiale della salute mentale. E' necessaria una rete capillare di supporto ai minori

Secondo un recente rapporto dell’UNICEF “Child and adolescent mental health - The State of Children in the European Union 2024”, circa 11,2 milioni di bambini e giovani entro i 19 anni (5,9 milioni di maschi e 5,3 milioni di femmine) nell’Unione Europea (ovvero il 13%) soffrono di un problema di salute mentale. (la Repubblica)

“Il tema della salute mentale viene ancora troppo spesso trascurato. Il pregiudizio e la disinformazione che la circondano impediscono a molti di farsi aiutare. Si tratta di donne e uomini che, pur vivendo tra noi, continuano a soffrire in silenzio”: così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale “Il fenomeno è ancora più preoccupante quando interessa giovani che, in un mondo iperconnesso e competitivo, si trovano ad affrontare una pressione spesso insostenibile. (Orizzonte Scuola)

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