Indonesia, prequalifiche: Bastianini fa paura. Secondo Martin, quarto Bagnaia
Enea Bastianini fa paura a tutti. Nelle prequalifiche del GP d'Indonesia della MotoGP il riminese della Ducati fissa il record in 1'29.630 dando un forte segnale sulla sua competitività. Alle sue spalle c'è il leader del Mondiale, Jorge Martin, secondo a 0.040 con la Ducati Pramac e poi il suo compagno Franco Morbidelli, terzo a 0.079 dopo il miglior tempo della prima sessione. Ottimo quarto Pecco Bagnaia, staccato di 82 millesimi e bravo a raddrizzare una sessione complicata: per buona parte del turno l'iridato della Ducati non riesce ad avvicinare la top-10 girando con gomme dure e medie usate, poi nel time attack trova il tempo che lo mette al riparo da una Q1 che sarebbe stata insidiosa. (La Gazzetta dello Sport)
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Primo tempo e nuovo record della pista (1:29.630) per Bastianini, che ha ottenuto il primo tempo nelle pre-qualifiche di Mandalika. Secondo Martin, terzo Morbidelli. Quarto Pecco Bagnaia che, nonostante un venerdì difficile, è riuscito a centrare il Q2 nel finale di sessione. (Sky Sport)
Immediatamente alle sue spalle hanno concluso lo spagnolo Jorge Martin, leader del campionato, Franco Morbidelli e Francesco Bagnaia. Bastianini, infatti, ha siglato il miglior tempo delle pre-qualifiche, facendo vedere una grande costanza di rendimento su tempi notevoli. (OA Sport)
Enea Bastianini arriva in Indonesia con la possibilità di lottare per il titolo nelle sei gare che restano. (Sky Sport)
Un ottimo Franco Morbidelli ha chiuso al comando la prima sessione di prove libere del Gran Premio di Indonesia, quindicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2024, confermando il suo ottimo momento di forma. (OA Sport)
Ufficializzato il calendario 2025, con 22 tappe, un record.Le date:2 marzo Thailandia16 marzo Argentina30 marzo Austin13 aprile Qatar27 aprile Spagna11 maggio Francia25 maggio Gran Bretagna8 giugno Aragon22 giugno Italia29 giugno Olanda13 luglio Germania20 luglio Rep. (La Gazzetta dello Sport)
"Mi sono trovato bene con la media dietro al secondo run, tutti erano con la soft e io riuscivo a fare comunque dei buoni tempi, ho lavorato con la hard che l'anno scorso non mi piaceva quindi bene. "A Sky ho visto che Pecco con la media ha fatto un po' fatica, anche io un po', con la soft poi sono andato molto forte" (Moto.it)