Flash mob a Firenze contro la violenza sulle donne: centinaia di persone in piazza della Signoria
Centinaia di persone hanno partecipato, lunedì 25 novembre, in piazza della Signoria a Firenze al flash mob «Voci contro la violenza» organizzato da «Qn x le Donne» assieme al Comune di Firenze. Presenti anche numerosi studenti con un grande striscione rosso contro la violenza sulle donne. Tra i partecipanti lo scrittore Stefano Massini, la direttrice dei quotidiani editi dal gruppo Monrif (La Nazione, Il Giorno, Il Resto del Carlino, Qn) Agnese Pini, il presidente della Regione Eugenio Giani, la sindaca di Firenze Sara Funaro, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e del Consiglio comunale Cosimo Guccione. (Corriere Fiorentino)
La notizia riportata su altri giornali
“Insegnare che l’amore non è mai possesso, che nessuno può pensare di possedere un’altra persona”, è il messaggio chiave ribadito dalla sottosegretaria. Violenza sulle donne, Frassinetti: “Insegnare che l’amore non è mai possesso” Di (Orizzonte Scuola)
Da quelle xenofobe del ministro dell’Istruzione Valditara agli inquietanti ritornelli della premier, quel suo ripetere “come madre e come donna” che accompagna ogni argomentazione debole. (Tiscali Notizie)
Bergamo. Scorrono in fretta le giornate inghiottite dal ritmo frenetico che ci circonda, eppure, ogni giorno, accadono storie di violenza che ci costringono a fermarci. La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne è un momento di riflessione, ma anche di azione, per capire veramente cosa significhi, dobbiamo ascoltare la voce delle nuove generazioni. (BergamoNews.it)
Il 25 novembre si celebra la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, ufficializzata dalle Nazioni Unite nel 1999. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Esordisce con una citazione delle parole pronunciate dal presidente Mattarella sulla violenza di genere la lettera indirizzata dal ministro Valditara alle scuole, datata 21 novembre, in vista della celebrazione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che si svolge lunedì 25 novembre: “Una società umana, ispirata a criteri di civiltà, non può accettare, non può sopportare lo stillicidio di aggressioni alle donne, quando non il loro assassinio”. (Tuttoscuola)
«Colpisce che i genitori confermino che non è mai troppo presto per farlo, visto che accetterebbero messaggi di questo tipo anche per i figli under 14 e già dai 5 anni», ha osservato Paolo Mattei, Vicepresidente di INC. (Vanity Fair Italia)