Mercati asiatici sostenuti dai tagli della FED

“C'è la percezione generale che una svolta della Fed potrebbe innescare un nuovo ciclo”. Rob Secker, portfolio specialist di T. Rowe Price, spiega che “per i mercati asiatici, escluso il Giappone, l'impatto varia da paese a paese. E probabilmente l'impatto si farà sentire attraverso l'effetto secondario dei tagli dei tassi statunitensi, che rappresenterebbero un indebolimento del dollaro. Sebbene i mercati abbiano scontato alcuni degli aggiustamenti dei tassi previsti, riteniamo che l'Asia (ex Japan) rimanga ben posizionata per i prossimi trimestri, con l'Asean che finora ne ha beneficiato maggiormente”. (Advisoronline)

La notizia riportata su altri giornali

Un segnale che l’inflazione è scesa abbastanza e quindi bisogna cominciare a preoccuparsi di mantenere stabile la crescita economica. “Buona notizia per i consumatori. (Avanti Online)

Lo ha affermato il presidente della FED, Jerome Powell ribadendo tuttavia che le decisioni verranno prese "volta per volta" in base all'evolversi dei dati e che l'istituzione monetaria "non si vincola un percorso predeterminato". (LA STAMPA Finanza)

EVENTI CHIAVE La settimana in sintesi (Websim)

Investimenti, i rischi di hard landing sono sempre più alti secondo Schroders. Quale strategia seguire se arriva la recessione

Da molto tempo la nostra opinione è che gli Stati Uniti sono diretti verso una recessione e prevediamo un atterraggio duro dell’economia. Sei mesi fa eravamo quasi gli unici a dirlo, mentre negli ultimi due mesi i mercati sembrano essersi avvicinati molto di più alla nostra view, che si basa su tre aspetti: il mercato del lavoro negli Stati Uniti si sta indebolendo; i consumatori sono sotto pressione; l’inflazione è in calo. (Start Magazine)

Ma quali sono le implicazioni per i mutui negli Stati Uniti? Cerchiamo di capire cosa sta accadendo nel mondo dell’economia e della finanza occidentali. (Immobiliare.it)

Gli strategist della banca d’investimento sono preoccupati per il peggioramento del ciclo manifatturiero globale e i crescenti segnali di fragilità del mercato del lavoro Usa. (Milano Finanza)