Da Coin a Furla, Chapter 11 all’italiana
Secondo quanto risulta a MFF, Dea capital dei De Agostini avrebbe rilevato alcuni debiti del brand della famiglia Furlanetto, in composizione negoziata della crisi. Intanto Europa investimenti avrebbe coperto parte dei passivi di Coin tramite il fondo Utp restructuring corporate di Sagitta sgr (Milano Finanza)
Ne parlano anche altre fonti
Tavolo Coin, azienda al lavoro per un piano di risanamento Il Gruppo, su richiesta del Mimit, si è impegnato a non prendere alcuna iniziativa unilaterale (mimit.gov.it)
Toni molto soft, come del resto è d’obbligo per un dicastero, sulla situazione di Gruppo Coin. “Coin – si legge - ha esposto i punti chiave del piano industriale, il quale mira a valorizzare l’attività e che sarà basato su tre pilastri: l’ottimizzazione dei punti vendita, attraverso una migliore gestione degli spazi, la revisione del mix merceologico e il miglioramento del servizio, tramite un maggiore presidio negli store del personale. (DM - Distribuzione Moderna)
Ieri si è svolto un incontro per delineare il futuro dell’azienda e dei suoi 1.331 dipendenti. La società, in difficoltà economica ormai da mesi e con una perdita nel 2024 che dovrebbe essere molto elevata, ha confermato l’impegno a non avviare procedure di licenziamento collettivo, nonostante la complessità della situazione finanziaria. (Il Nord Est)
La storia del commercio italiano è segnata da marchi che hanno saputo evolversi tra cambiamenti di tendenze e difficoltà economiche. Per decenni, grandi nomi hanno animato le strade delle città, diventando veri punti di riferimento per chi cercava moda, qualità e fiducia. (Management CuE)
Sono invece destinati ad abbassare le serrande quelli di Roma Lunghezza, Roma Bufalotta, San Donà di Piave (Verona), Latina, Vicenza, Milano City Life e Sesto Fiorentino (Firenze). Chiusure che coinvolgeranno un totale di 92 dipendenti, di cui 50 sul territorio di Roma. (Libertà)
Business (Milano Finanza)