Zelensky 35 minuti con il Papa. Al centro «la via per una pace giusta»

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Ucraina

Vatican Media - Divisione Foto Trentacinque minuti: tanto è durato l'incontro in Vaticano tra papa Francesco e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nella prima mattinata di oggi. Arrivato in leggero ritardo rispetto al preventivato, tra misure di sicurezza rafforzate, scortato da un lungo corteo di mezzi della Polizia e delle forze di sicurezza e senza nessun contrassegno sull’auto come invece avviene di solito, Zelensky è stato accolto nel Cortile di San Damaso dal reggente della Casa Pontificia, monsignor Leonardo Sapienza, ed è poi salito nella sala della Biblioteca per il colloquio privato con papa Francesco, al termine del quale ha poi incontrato il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, accompagnato da monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le organizzazioni internazionali per altri colloqui, «dedicati - informa la sala stampa vaticana - allo stato della guerra e alla situazione umanitaria in Ucraina, nonché alle vie che potrebbero metterle fine, portando a una pace giusta e stabile nel Paese. (Avvenire)

Ne parlano anche altre testate

«Continueremo a fare tutto quello che possiamo, dal sostegno militare a quello energetico, finché necessario, per aiutare l’Ucraina a costruire una pace giusta, e non quelle strade cariche di vigliaccherie che alcuni suggeriscono. (Corriere Roma)

Italia-Ucraina, l'incontro a Villa Pamphilj tra Meloni e Zelensky. Le immagini Italia-Ucraina, l'incontro a Villa Pamphilj tra Meloni e Zelensky. Le immagini (AGI - Agenzia Italia)

La sua visita, la terza da quando è inziata la guerra scatenata dalla Russia, si svolge nell'arco di un tour europeo de'ucraino intrapreso per far conoscere ai leader europei il "piano della vittoria" - che dovrebbe portare all'escalation entro il 2025 - e per garantirsi gli aiuti necessari, comprese le armi, da parte dei governi europei. (Tiscali Notizie)

Ucraina, Zelensky da Papa Francesco per la terza volta, il disgelo parte dalle Chiese

Lo ha detto il premier Giorgia Meloni, al termine dell'incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a Roma. "L'Ucraina continua a resistere in modo eroico perché è un popolo che vuole decidere il proprio futuro, la comunità internazionale ha il dovere di aiutarla". (ilmessaggero.it)

Il massacro di due anni fa di oltre 630 civili nella cittadina a pochi km a nord di Kyiv – quello che le autorità ucraine definiscono un “genocidio” per il quale hanno chiesto indagini approfondite alla Corte penale internazionale – è emerso nell’udienza di questa mattina, 11 ottobre, di Papa Francesco a Volodymyr Zelensky. (Vatican News - Italiano)

Lo va ripetendo in continuazione e lo farà certamente anche stamattina incontrando il presidente Zelensky con il quale, in questi due anni e mezzo, non sono mancati momenti di incomprensione. Quella via, seppur stretta, a suo parere andrebbe percorsa fino in fondo e aiuterebbe ad individuare soluzioni. (ilmessaggero.it)