Dua Lipa regina del gotico e glamour alla Rock and Roll Hall of Fame 2024

Dua Lipa ha incantato tutti alla Rock and Roll Hall of Fame 2024, dimostrando ancora una volta di essere una delle artiste più influenti nel panorama musicale e nella moda. In un evento tanto atteso, la cantante ha saputo unire alla perfezione l’ispirazione gotica con un glamour audace, sfoggiando look firmati Chrome Hearts che hanno lasciato senza fiato. La serata, che ha visto anche l’iconica Cher tra i protagonisti, è stata un tripudio di stile, musica e eleganza ribelle, con Dua Lipa al centro della scena. (DiLei)

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Un signature look che più indicativo di così non si può: le lunghe chiome di Cher sono una fonte d'ispirazione da ormai mezzo secolo. Lunghissimi, lisci come la seta . (AMICA - La rivista moda donna)

Dua Lipa era presente tra gli artisti della cerimonia di Cleveland relativa all’albo 2024 della Rock & Roll Hall of Fame. Quest’anno sono stati inseriti nomi illustri come Mary J. Blige, Dave Matthews Band, Foreigner, Peter Frampton, Kool & the Gang, Ozzy Osbourne, A Tribe Called Quest e, non ultima, Cher. (SentireAscoltare)

Zendaya ha accolto Cher sul palco di Cleveland ma prima del suo arrivo si è fatta carico del discorso in suo onore, un'introduzione condita da tutta la sua ammirazione per la voce di After All. Cher, che ha dimostrato di essere eccellente in ogni campo del mondo dello spettacolo (ha vinto l'Oscar per Stregata dalla Luna), è un'ispirazione per tutte le artiste venute dopo di lei. (Sky Tg24 )

Il fascino degli archivi di moda conquista le celeb: da Zendaya a Kim Kardashian, il vintage è il vero protagonista (Grazia)

Splendente in un elegante abito nero, Lipa ha reso giustizia alla dea del pop con una cover di Believe, accompagnata dai The Roots. (Radio 105)

A onorare la carriera del Principe delle Tenebre era presenta sul palco di Cleveland un cast stellare che comprendeva Zakk Wylde, Maynard James Keenan, Wolfgang Van Halen, Billy Idol, Robert Trujillo, Chad Smith, Jelly Roll, Steve Stevens, Adam Wakeman e Andrew Watt. (Virgin Radio)