Rosa e Olindo, è finita. No a un nuovo processo per la strage di Erba

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il Giornale INTERNO

Dal «fine pena mai» al «fine processo mai» e viceversa. La verità sulla strage di Erba dell'11 dicembre 2006 in via Armando Diaz 25, nel piccolo comune di Erba in provincia di Como, nella quale morirono Raffaella Castagna (30 anni), suo figlio Youssef Marzouk (2 anni), la madre Paola Galli (56) e la vicina di casa Valeria Cherubini (55) anni, rimane consegnata alla sentenza che condanna all'ergastolo Olindo Romano e Rosa Bazzi. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

I giudici hanno infatti rigettato il ricorso dei difensori della coppia contro la sentenza della Corte d’Appello di Brescia, che aveva confermato la condanna. Strage di Erba, la Cassazione chiude la porta alla revisione del processo di Olindo Romano e Rosa Bazzi. (OGGI)

Max Andreetta ripercorre tutte le inesattezze, i dubbi e gli errori fattuali che hanno portato alla condanna di Rosa e Olindo che li ha visti come gli assassini della strage di Erba (Mediaset Infinity)

Le prove sono state dichiarate “incontestabili” dai giudici dell’Appello e dal procuratore capo di Como: i supremi giudici hanno rigettato il ricorso presentato dai difensori di Olindo e Rosa Bazzi, i coniugi condannati all’ergastolo per la strage di Erba, contro la decisione della Corte d’Appello di Brescia che ha già respinto l’istanza di revisione della … (Il Fatto Quotidiano)

Urlava così tanto… E mi aumentava il mal di testa…». Si uccide per il pianto di un bimbo di soli due anni, una lite condominiale. (La Stampa)

Il suo commento affidato ai social e la speranza che sia chiusa definitivamente la vicenda. Ieri a Roma lo stop della Cassazione alle richieste della difesa di Olindo e Rosa. (CiaoComo)

È bene ripartire dai loro nomi in ordine alfabetico, come si fa quando si parla di stragi (e quella di Erba, la sera dell’11 dicembre 2006, lo fu), ora che la Cassazione ribadisce che non ci sarà revisione del processo a Rosa Bazzi e Olindo Romano, i loro vicini di casa sterminatori, come già aveva stabilito… (La Repubblica)