Regionali Piemonte, il M5s ufficializza la candidatura di Sarah Disabato. Affronterà l’uscente Cirio (centrodestra) e Pentenero (Pd)

È Sarah Disabato la candidata del Movimento 5 stelle alla presidenza della Regione Piemonte. L’ufficializzazione della candidatura è arrivata durante una conferenza stampa alla quale ha preso parte anche la vicepresidente Movimento ed ex sindaca di Torino, Chiara Appendino. Disabato è attuale consigliere regionale e presidente del gruppo consiliare pentastellato a Palazzo Lascaris oltre che coordinatrice regionale del M5s. (Il Fatto Quotidiano)

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Sarà la 35enne capogruppo regionale a guidare le truppe pentastellate. Il collega e possibile competitor Martinetti fa il cavaliere: “È la scelta migliore” (Cuneodice.it)

È Sarah Disabato la candidata per il Movimento 5 Stelle alle prossime regionali in Piemonte. L’ufficialità è arrivata nel corso della conferenza stampa convocata sabato pomeriggio, 6 aprile. (Corriere della Sera)

Torinese, è laureata in Scienze Biologiche e dal 2014 al 2019 è stata consigliera comunale a Collegno. Sarà lei, quindi, a sfidare il governatore uscente Alberto Cirio, candidato della coalizione di centrodestra, e l’esponente Pd Gianna Pentenero, ex assessora regionale e attuale componente della giunta torinese, candidata del centrosinistra. (Quotidiano Piemontese)

Disabato è nata a Torino il 1 Ottobre del 1988. É laureata in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Torino. Nel 2013 ha iniziato a partecipare alle riunioni del gruppo piemonte del Movimento 5 Stelle e un anno dopo, nel 2014 si è candidata alle elezioni amministrative, venendo eletta nel Consiglio Comunale di Collegno. (LaGuida.it)

Sarah Disabato, capogruppo del Movimento 5 stelle in Piemonte, sarà la candidata pentastellata alle elezioni regionali di giugno. Si allontana ancora di più la prospettiva di una candidatura unitaria con il Pd, che a marzo ha scelto Gianna Pentenero. (Fanpage.it)

L’attualità, con l’inchiesta che coinvolge anche il Pd per le comunali 2021, li spinge a marcare ulteriormente la distanza. «Né con il centrosinistra né con il centrodestra » : i 5 stelle la loro scelta sulle regionali piemontesi l’avevano fatta da tempo. (La Repubblica)