Roma, tensioni al corteo pro-Pal: “Siamo 30 mila”
Un corteo unitario pro Palestina di almeno diecimila persone, 30 mila per gli organizzatori: a Roma ieri c’erano movimenti, organizzazioni studentesche, sigle sindacali contro il genocidio e il massacro in Libano. Una protesta che è partita da piazza Vittorio Emanuele e ha poi raggiunto piazzale Ostiense. Bandiere, cartelli, contestazioni grafiche alla premier Meloni e ai … (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
Vetrine di un supemercato Carrefour in via Labicana prese a calci, altre - come quelle di Unicredit i viale Aventino - imbrattate con vernice spray. Petardi e bengala contro i blindati della polizia schierati davanti alla Fao. (Corriere Roma)
Al grido di "Israele pericolo per il mondo", i partecipanti sono scesi per le vie della Capitale in un percorso partito a piazza Vittorio e concluso a piazzale Ostiense In migliaia al corteo Pro Palestina a Roma per chiedere lo stop al genocidio: petardi e fumogeni contro la polizia davanti la sede della Fao (Dire)
Hanno sfilato per ore e ore decine di migliaia di persone di ogni età, con una forte presenza giovanile poiché i giovanissimi e le giovanissime studentesse di Roma, d’Italia e del mondo intero si riconoscono nel martoriato popolo palestinese, ne fanno propria la loro bandiera che assume il significato più vasto di resistenza all’oppressione, alla barbarie del genocidio e delle guerre, al razzismo e al suprematismo bianco e occidentale contro i popoli del Sud del Mondo. (PRESSENZA – International News Agency)
Manifestazione nazionale pro-Palestina a Roma: in tanti hanno risposto all'appello della comunità palestinese e libanese in Italia per una nuova mobilitazione contro il conflitto israelo-palestinese. Il corteo è partito intorno alle 15, snodandosi per circa quattro chilometri nel centro di Roma. (Corriere TV)
Cori contro Israele e Benjamin Netanyahu , ma anche nei confronti dell’esecutivo guidato dalla premier Giorgia Meloni. Circa 2mila manifestanti hanno partecipato al corteo di Milano in sostegno della Palestina , partito da piazzale Loreto e concluso all’anfiteatro Martesana. (Il Fatto Quotidiano)
Un clima sempre più teso, caratterizzato dalla commistione tra sostenitori della causa palestinese e frange anarchiche. Cortei dichiarati pacifisti si trasformano in occasioni di scontro, con lancio di fumogeni e petardi, mettendo a rischio non solo gli agenti della Polizia di Stato, ma anche la sicurezza dei cittadini. (Notizie Geopolitiche)