Carl Lewis, il figlio del vento: «Avrei voluto avere i social per dare voce all'atletica»
La chiusura della seconda giornata del Festival dello Sport è stata affidata a un’autentica leggenda, il figlio del vento Carl Lewis. Ieri, venerdì 11 ottobre, il detentore di dieci medaglie olimpiche fra velocità e salto in lungo è stato assoluto protagonista della serata dell’Auditorium Santa Chiara. Un talk che ha permesso di conoscere da vicino la mentalità vincente di uno dei più grandi atleti di tutti i tempi. (Corriere del Trentino)
Ne parlano anche altri media
Ha disegnato le corna da diavolo sulla foto di Donald Trump e poi l'ha strappata. Su Taylor Swift, Lewis ha detto: "Mi è simpatica, ha fatto arrabbiare Trump", facendo riferimento all'appoggio che la popstar ha dato pubblicamente a Kamala Harris. (la Repubblica)
Una serata memorabile per un ospite d’eccezione. All’Auditorium Santa Chiara vogliono esserci tutti, l’evento è tra i più attesi tra quelli di questa settima edizione, intitolata “Nati per vincere”. (La Gazzetta dello Sport)
Billy Gilmour ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali della Nazionale Scozzese: il centrocampista ha avuto modo di parlare del suo impatto con Napoli e non solo. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
Il gesto di Carl Lewis sul palco del Festival dello Sport di Trento organizzato dalla Gazzetta sta facendo il giro del mondo: ha preso una fotografia di Donald Trump, l’ha scarabocchiata mettendogli delle corna da diavolo e poi l’ha strappata. (Corriere della Sera)
Accolto da un grande applauso dal pubblico dell'Auditorium Santa Chiara di Trento, il Figlio del Vento, come viene soprannominato, ha scherzato, "cominciamo, sono quasi le dieci". Considerato uno dei più grandi atleti di tutti i tempi, ha vinto nove ori e un argento in quattro edizioni consecutive delle Olimpiadi dal 1984 al 1996. (Il Mattino di Padova)
Sul palco con Andrea Buongiovanni, firma della Gazzetta, e Cristina Fantoni, volto di La7, a Carl Lewis era stato proposto un gioco con otto carte: ogni carta un volto, il grande campione avrebbe però potuto non commentare alcuni dei personaggi rappresentati. (La Gazzetta dello Sport)